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Cambiano le regole per il rinnovo della patente: addio marche da bollo, serve un nuovo documento

A stabilire la normativa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un decreto che entrerà in vigore il 9 gennaio 2014

Preparatevi a dire addio alla cara vecchia patente diventata ormai una raccolta di marche da bollo. Da gennaio 2014 le regole per il rinnovo della patente cambieranno, non servirà più applicare l’etichetta adesiva con la nuova scadenza sul retro del documento ma dovrà essere stampata una nuova patente, con tanto di foto aggiornata, che verrà recapitata direttamente a casa del guidatore.

A stabilire la normativa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un decreto che entrerà in vigore il 9 gennaio. Sono previsti però 20 giorni di tolleranza per permettere alle strutture mediche di aggiornarsi, utilizzando nel frattempo il vecchio sistema.

Patente-puntiLa nuova procedura prevede che i medici accedano, attraverso il sito web “Il Portale dell’Automobilista”, al sistema informatico del Dipartimento per i Trasporti inserendo le proprie credenziali e un pin. Dopo aver indicato eventuali prescrizioni mediche riguardanti il conducente o adattamenti al veicolo, dovranno inserire gli estremi del pagamento e allegare foto e firma del titolare.

Attraverso il sistema informatico verrà rilasciata una ricevuta dove viene attestato il rinnovo del documento che il medico dovrà firmare e consegnare al richiedente. Questa ricevuta vale fino all’arrivo della nuova patente e, in ogni caso, non più di 60 giorni. Mentre la patente ufficiale sarà recapitata entro una settimana all’indirizzo del titolare.

Il costo della procedura è invariato (25 euro) e comprende i 16 euro della marca da bollo e i 9 euro dei diritti di motorizzazione. Entrambi vanno pagati col bollettino postale dedicato, da consegnare poi al medico, insieme alla fotografia in formato cartaceo. A questi costi vanno aggiunti quello della visita medica e i 6,80 euro di posta assicurata, da saldare al momento della consegna o del ritiro presso l’ufficio postale.


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