Choc Pietralata: un’altra antenna?

Una nuova antenna sorgerà a Pietralata. Ma stavolta i cittadini si oppongono con forza. La Vodafone ha deciso di installare un ripetitore in via Brugnatelli 21, proprio accanto alla Clinica Nuova Itor. L’antenna secondo il progetto dovrebbe essere posta esattamente sopra i palazzi dell’Enasarco. La ribellione cittadina è già iniziata con i consueti strumenti di protesta: un sit-in la scorsa settimana in via di Pietralata (che ha bloccato il traffico a singhiozzo dalle 17 alle 19.30 all’altezza di via dei Durantini) e la raccolta firme. La petizione è indirizzata al Sindaco di Roma Veltroni, all’Assessore ai Lavori Pubblici D’Alessandro, al Presidente del V Municipio Caradonna e al Vice Presidente ed Assessore all’Ambiente del V Municipio Cocciolo, e recita: “No all’antenna Vodafone sui palazzi Enasarco. Basta antenne di telefonia mobile a Pietralata”.
Il “basta” è riferito al fatto che nel quartiere sono presenti numerosi ripetitori a bassa frequenza, liberalizzati dal Decreto legislativo 198/2002 (noto come “Decreto Gasparri”) ed alcuni ad alta. Il simbolo dell’elettrosmog è il mega ripetitore della Telecom di via Feronia, al centro di denunce e disperate proteste, collegate ai sempre crescenti casi di leucemie e tumori che si riscontrano nei palazzi circostanti, in via Malladra e in via Feronia appunto.
Durante il sit-in dei cittadini sono stati distribuiti volantini con lo slogan della campagna di protesta: “Vodafone, tutto intorno a te… pubblicità o minaccia?

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