Le passeggiate in bicicletta verso il parco Luigi Petroselli, periferia nord est di Roma
I miei trenta chilometri giornalieri In bici, da Tor Tre Teste a Casal de’ PazziDal parco Palatucci, di cui allego un’altra foto scattata dal “catenaccio” Salvatore all’alba del 27 febbraio 2024, nei pressi del laghetto delle “paperelle”, in via Francesco Tovaglieri.
Questa mattina voglio ritornare al parco Luigi Petroselli, che è nel quartiere Casal de’ Pazzi ed è vicinissimo al parco Regionale Urbano di Aguzzano.
La direzione è la stessa, sempre periferia nord est di Roma, ma ho deciso di cambiare il percorso stradale, in bicicletta.
Nelle lunghe percorrenze variare è d’obbligo, serve a liberare la mente mentre gli occhi scrutano i diversi paesaggi.
Conosco molto bene questo parco, ci ho corso per tantissimi anni.
Un luogo che mi ha ospitato anche nelle ore di pranzo dei mesi estivi, con il mio gruppo di amici runners, rinfrescati solo dall’ombra dei grandi alberi.
Ancora oggi, pedalandoci in bicicletta, ho trovato in terra i vecchi segni della misurazione, sia in centinaia di metri che nei chilometri, sino alla mezza maratona.
Inizio la pedalata da via Francesco Tovaglieri (quartiere Tor Tre Teste), entro nel parco Palatucci dal varco libero e “aperto a tutti” e ne esco dall’altro varco libero e “aperto a tutti” di via Locorotondo ( quartiere Quarticciolo).
Proseguo per via Molfetta, via Trani, via Prenestina direzione centro città, dopo la salita e qualche centinaia di metri di ciclabile giro in via Giovanni Battista Valente, proseguo in via Collatina, via Grotta di Gregna, viale Sacco e Vanzetti, viale Palmiro Togliatti, via Tiburtina, via Casal de’ Pazzi, via Pietro Negroni, via Egidio Galbani, via Schopenhauer. Entro nel parco Regionale Urbano di Aguzzano. Non c’è un cancello ma l’entrata è limitata, nello spazio, alle sole biciclette, alle persone, anche quelle che accompagnano i cani.
Poche centinaia di metri di pedalata nel parco ed esco a piazzale Hegel, quartiere Casal de’Pazzi.
Una delle entrate/uscite del parco di Aguzzano è proprio sul piazzale Hegel, dove c’è un “nasone” che fa da sentinella e offre acqua potabile ai podisti, ai camminatori, ai ciclisti ed anche ai cani.
Nel piazzale Hegel c’è anche la Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova.
E’ sufficiente attraversare il piazzale e nell’altro marciapiedi c’è una delle entrate del parco Luigi Petroselli, pittoresco spazio verde in collina, situato tra Via Nomentana, via Cartesio, via Voltaire, piazzale Montesquieu, viale Rousseau, viale Carlo Marx, con terreno molto vario, dai viali di pini, ai prati, ai boschetti.
Il parco ha un’area di 60 ettari ed è stato realizzato a partire dagli anni intorno al 1970 ed è gestito dal 1989 dall’Ente Regionale RomaNatura, in collaborazione con il Comune di Roma, la LIPU e l’associazione Podere Rosa.
Unito al parco Luigi Petroselli, con entrata da via Cartesio, in una area privata, c’è anche la Congregazione Dei Canonici Regolari Della Santa Croce, con il proprio edificio, la propria recinzione, il proprio appezzamento di terreno alberato e coltivato nella vegetazione.
Dall’altro lato del parco, in viale Rousseau, sempre unito al Parco Petroselli, c’è la Villa Farinacci o Casina Chiaraviglio, realizzata su progetto affidato a Lorenzo Chiaraviglio dal Gerarca Farinacci, che fece costruire la villa, successivamente vincolata dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali tra gli edifici di particolare valore storico, artistico ed architettonico. L’edificio sta per cambiare nome e sarà intitolata prossimamente ad una donna filosofa.
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