

Gli abitanti di Centocelle stanno vivendo in questi giorni, un ennesimo periodo di esasperazione a causa di una “miopia burocratica” che sta causando oggettive criticità e problematiche ai residenti, in particolare nel tratto tra via dei Castani e via degli Olivi.
I lavori per il rifacimento dei binari del tram ha obbligato l’Atac allo spostamento dei bus alternativi a girare in direzione di via delle Acacie (dove c’è il semaforo), ma in combinazione sono iniziati contemporaneamente altri lavori di demolizione dell’adiacente ex scuola elementare A. Vespucci, con conseguente occupazione del sottostante suolo pubblico per il passaggio di gru demolitrici, camion e altro.
Il risultato finora è quasi la paralisi del traffico che si verifica spesso quando si incrociano due bus provenienti dai versi opposti.
A ciò si aggiungono i rumori assordanti dei macchinari che cominciano la “sinfonia” di buon mattino alle 7.00, ma non vanno nemmeno taciuti gli effetti non certo “benefici” delle polveri sottili che costringono i residenti a tenersi chiusi, quasi barricati in casa, con tutti gli infissi ben serrati.
Il grosso disagio dei parcheggi di zona, già endemico e cronico per natura, è stato amplificato a dismisura mettendo in difficoltà le famiglie che hanno a carico anziani e disabili (e in quel quadrante sono numerose).
A prescindere, non si contestano i lavori, che comunque debbono essere fatti, visto che erano in programma da tempo, ma la scelta di avviarli in contemporanea rivela una scarsa lungimiranza nella programmazione a danno sempre dei cittadini, i quali si sono trovati senza alcun preavviso (a parte il classico preavviso di 24 ore con segnaletica a nastro).
Non potevano differire le date per evitare la concomitanza dei lavori? Non ci vuole un ingegnere nucleare per comprendere l’astrusità di certe decisioni!
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Totalmente d’accordo con Danilo che bonariamente definisce solo astruse certe scelte del nostro municipio e di Atac. Ma purtroppo non sono nuovi a non dare risposte alle sollecitazioni dei cittadini, basti pensare al breve tratto delle sede stradale di via dei Castani che va da piazza del Gerani a Faggi, poco più di 60 metri, sconnessi come pochi a Roma e su cui sia la commissione LLPP che il Consiglio hanno proposto e votato un atto per un intervento urgente. PECCATO che SIANO GIÀ PASSATI DUE ANNI!