Colosseo e Circo Massimo, basta bus a due piani: sì unanime del Municipio I

Già nel 2018 il parlamentino, allora guidato da Sabrina Alfonsi, aveva ottenuto la rimozione delle soste. Ma le paline sono tornate, e con loro il flusso continuo di mezzi Gran Turismo

La decisione è arrivata all’unanimità, senza distinzioni politiche: via di San Gregorio, la strada che dal Circo Massimo porta al Colosseo e al Palatino, non sarà più il parcheggio a cielo aperto dei bus turistici a due piani. Una presa di posizione netta, maturata nel giorno in cui il Municipio di via della Greca ha approvato anche la delibera sugli “Archeo bus”.

A spingere per la soppressione delle fermate, oggi ben cinque lungo la via, è stata Nathalie Naim, capogruppo della civica Gualtieri. La proposta, accolta da tutto il consiglio, prevede lo spostamento degli stalli anche davanti al Belvedere di Romolo e Remo, punto panoramico da cui si ammirano Circo Massimo e Palatino, troppo spesso “oscurati” dalle sagome dei pullman.

Non è una battaglia nuova: già nel 2018 il Municipio I, allora guidato da Sabrina Alfonsi, aveva ottenuto la rimozione delle soste. Ma le paline sono tornate, e con loro il flusso continuo di mezzi Gran Turismo.

immagine di repertorio

Oggi, la situazione è ancora più critica: via di San Gregorio è stata ridisegnata per ospitare marciapiedi più larghi, il primo tratto del GRAB e una pista ciclabile. Risultato? Ogni sosta ingombra il traffico e blocca le bici.

«La loro presenza sottolinea Antonella Pollicita, capogruppo municipale di Demos finisce per occupare stabilmente la pista ciclabile, impedendo la fruizione ai ciclisti». Il provvedimento segnala anche la necessità di fissare a terra le paline “mobili”, per evitare spostamenti non autorizzati.

Sulla stessa linea l’assessore alla mobilità del Municipio I, Adriano Labbucci: «Questi mezzi non dovrebbero sostare nell’area Unesco del centro storico e nella zona del Vaticano. Dopo l’estate torneremo a lavorare anche su questo fronte».


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