Comitato “Tor Sapienza Morandi Cremona”, un caso politico per il V municipio

Marcello Santarelli - 3 Gennaio 2016

Riceviamo e pubblichiamo questa mail di Marcello Santarelli, presidente del Comitato “Tor Sapienza Morandi Cremona”.

Caro Direttore, sottopongo alla Sua attenzione quello che è diventato un caso politico al Municipio V, dove da tre mesi il Consiglio non pare intenzionato a ratificare le elezioni al centro anziani “Giorgio Morandi” tenutesi l’8 ottobre 2015.
Le indico qui di seguito tappe e documenti relativi alla vicenda.
96ffa332-937d-4280-b331-a89989ac301dPer qualsiasi chiarimento può contattare me oppure il neoeletto presidente Filippo Amoroso (nella foto).

IL FATTO

Sette mesi fa i consiglieri hanno alzato la mano all’unanimità, dettando le regole del gioco e facendo votare gli anziani in deroga al Regolamento comunale. Ora, però, a novanta giorni dalle avvenute votazioni il Consiglio del Municipio V sembra non voler ratificare le elezioni tenutesi lo scorso 8 ottobre presso il Centro anziani “Giorgio Morandi” a Tor Sapienza.
Così gli eletti si ritrovano nell’impossibilità di far svolgere ai soci le attività previste in tutti i Circoli della Terza Età, “ostaggi” di quella che appare una guerra intestina alla stessa Maggioranza di Centrosinistra.
Ne è convinto Filippo Amoroso, il 77enne che l’8 ottobre scorso ha fatto il pieno totalizzando 109 preferenze. D’altronde, il pensionato ha già diretto in passato il Centro anziani di viale Giorgio Morandi ed era l’unico dei cinque candidati presidente con un’iscrizione superiore ai 12 mesi come previsto dal Regolamento comunale deliberato nel 2010.
Il nodo della vicenda sta tutto nella decisione della Giunta prima e del Consiglio poi di indire elezioni in deroga al Regolamento, accettando le candidature a presidente anche da parte di nuovi iscritti, considerato che nel 2014 nessuno si era proposto per gestire il centro anziani, destinato in tal modo alla chiusura totale.
Dall’8 ottobre ad oggi Amoroso le ha tentate tutte per convincere il presidente del Consiglio Antonio Pietrosanti a portare in aula la delibera di ratifica delle elezioni, invitando con una lettera i rappresentanti di maggioranza e opposizione ad essere coerenti con la votazione del 9 giugno scorso, quando il Consiglio fissò la data delle elezioni e le regole del gioco su indicazione della Giunta Palmieri.
“Il presidente del Consiglio Antonio Pietrosanti non si sa a che gioco stia giocando – si sfoga Filippo Amoroso – La delibera è stata depositata un mese fa coi relativi pareri di regolarità tecnica del Dirigente ai Servizi sociali Ornella Cherubini e dell’oramai ex Direttore del Municipio Francesco Tarsia, eppure Pietrosanti prende tempo e fa di tutto per non metterla all’ordine del giorno. Mi chiedo se lo faccia per ingenuità, oppure non voglia pestare i piedi a esponenti del suo partito che mirano a mettere le mani sul Centro anziani, preso com’è dalla smania di candidarsi al Campidoglio alle prossime elezioni”.
“Il capogruppo del Partito democratico Maria Pia Federici – prosegue Amoroso – sembra poco interessata al fatto che il Centro anziani sia funzionante o meno e nelle Commissioni alle quali ho partecipato si è messa di traverso in ogni modo pur di non far approdare in Consiglio la delibera di ratifica delle elezioni. Mi chiedo come mai oggi sostenga che non si poteva votare in deroga al Regolamento smentendosi da sola nel giro di sette mesi: devo pensare che sia io il suo problema”.
“Questi signori – conclude Filippo Amoroso – devono avere innanzitutto rispetto per gli anziani tornati al Centro dopo anni di abbandono, ma soprattutto devono onorare il ruolo istituzionale che ricoprono a spese dei contribuenti. Io e i consiglieri che mi affiancano siamo stati scelti a furor di popolo per gestire il Centro, ultimo presidio istituzionale in un quartiere degradato: i cittadini ci hanno votato e noi ce lo teniamo a dispetto di quello che pensano e dicono i politici”.

LE TAPPE

– Con la deliberazione numero 16 del 31 marzo 2014 il Consiglio del Municipio V indice le elezioni per la nomina del presidente e dei Componenti del Comitato di Gestione per i Centri sociali anziani del Municipio V, tra cui quello di “Giorgio Morandi” (il file allegato è “delibera centro anziani 2014”);
– Il 3 aprile 2014 all’assemblea preelettorale nessun iscritto al Centro “Morandi” presenta la propria auto-candidatura a presidente e membro del Comitato di gestione, così l’elezione indetta per il 14 maggio 2014 va deserta;
– Il 2 giugno 2014 scade il mandato del presidente uscente Bruno Grassi, l’unico rimasto del Comitato di gestione precedente;
– Il 10 novembre 2014 scoppia la rivolta popolare degli abitanti di viale Giorgio Morandi, esasperati per l’abbandono da parte delle istituzioni;
– Il 16 dicembre 2014 viene costituito il Comitato “Tor Sapienza Morandi-Cremona”, formato da inquilini degli stabili Ater e da quelli degli alloggi di proprietà del Comune di Roma;
– Il 31 marzo 2015 il Municipio indice una nuova assemblea pre-elettorale al Centro anziani e su imput del Comitato “Tor Sapienza Morandi-Cremona” dieci iscritti presentano la propria autocandidatura;
– Sempre su imput del Comitato il 12 maggio 2015 con la Direttiva numero 5 la giunta Palmieri prende atto che al Centro anziani “Giorgio Morandi” vengono svolte soltanto attività occasionali, che è uno dei pochi riferimenti istituzionali ancora presenti sul territorio ma che è a rischio di totale chiusura in conseguenza del mancato rinnovo del Comitato di gestione, essendo andate deserte le elezioni del 14 maggio 2014.
Per questo la giunta dispone che la Direzione Secs accolga tutte le candidature dei cittadini che si sono proposti per l’elezione del Presidente e del Comitato di Gestione, in deroga all’articolo 15 del Regolamento dei Centri sociali approvato dall’Assemblea Capitolina con delibera 28/2010 che prevede la possibilità di candidarsi a presidente gli iscritti da un anno prima dell’elezione (il file allegato è “direttiva5”);
– Il 9 giugno 2015 con la delibera 27 il Consiglio del Municipio V approva di indire nuove elezioni al Centro anziani “Giorgio Morandi” in deroga al Regolamento comunale con 20 voti, il parere favorevole dell’ex direttore Direzione Secs Antonino De Cinti e dell’ex Direttore del Municipio V Tiziana Orsi (il file allegato è “delibera centro anziani 2015”);
– L’8 ottobre 2015 si svolgono le elezioni e il più votato con 109 preferenze risulta Filippo Amoroso, 77 anni, già presidente del Centro anziani, l’unico con un’iscrizione superiore ai 12 mesi come previsto dal Regolamento.
Gli altri candidati ottengono i seguenti risultati: Annunziata D’Alessandro (56 voti), Sandra Zammataro (17), Lucia Di Fiore (16), Umberto Pesciarelli (13), Silvano Piacentini (12), Claudio Ronci (5), Claudio Piergallini (2) e Salvatore Lozito (1);
– Il 19 ottobre e il 21 ottobre 2015 il Dirigente Secs Ornella Cherubini e il Direttore del Municipio V Francesco Tarsia vistano gli atti ed esprimono parere di regolarità tecnica alla delibera per la ratifica delle elezioni;
– La delibera viene depositata presso la Presidenza del Consiglio del Municipio V, ma a tutt’oggi non viene messa all’ordine del giorno per la votazione in assise;
– Il 15 dicembre 2015 il presidente del Consiglio del Municipio V Antonio
Pietrosanti, pur avendo i poteri per portare la delibera in votazione, forte dei pareri dei funzionari Cherubini e Tarsia, chiede un parere tecnico sulla proposta di ratifica dell’elezione al nuovo Direttore del Municipio V Luigi Ciminelli (il file allegato è “richiesta parere”);
– Il 15 dicembre 2015 il Direttore Ciminelli esprime un parere contrario alla ratifica, sostendendo che non si poteva votare in deroga al Regolamento (il file allegato è “parere ciminelli”). Tuttavia si tratta di un mero parere ininfluente sull’atto deliberativo già approntato e vistato dal suo predecessore Tarsia e dal Dirigente Secs Ornella Cherubini;
– Il 17 dicembre 2015 Filippo Amoroso presenta una richiesta di incontro (protocollo 207662) al Direttore Ciminelli (i file allegati sono “lettera ciminelli” e “lettera ciminelli1”) per chiarire la vicenda e spiegare le motivazioni alla base della scelta della Giunta Palmieri di far votare gli anziani in deroga al Regolamento; nello stesso giorno Amoroso presenta (protocollo 207667) una lettera ai capigruppo, al presidente Antonio Pietrosanti e a tutti i consiglieri del Municipio V (i file allegati sono “lettera consiglieri1” e “lettera capigruppo”), invitandoli ad essere coerenti e a non strumentalizzare politicamente la vicenda, giocando così sulla pelle degli anziani di un quartiere che già paga a caro prezzo la loro inerzia.

Timbrificio Centocelle

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