Così fan tutte: da Mozart e Da Ponte ai Tre Barba
La lirica per tutti a Monte Porzio CatoneSabato 1 ottobre 2022 il progetto “La lirica per tutti” arriva a Monte Porzio Catone in Piazza Borghese con lo spettacolo “Così fan tutte” ispirato alla lirica di Mozart e Da Ponte, un progetto originale che si pone l’obiettivo di far conoscere e diffondere il meraviglioso mezzo espressivo della lirica come Patrimonio comune, universale e non appannaggio di pochi eletti. In scena“I Tre Barba”: Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo che portano in scena attraverso la prosa, uno dei capolavori più celebri delle opere liriche del settecento.
Dal primo pomeriggio, alle ore 16,00 è previsto un laboratorio teatrale propedeutico con il pubblico per la presentazioni dell’iniziativa, raccontando il percorso e preparando lo spettatore, in particolare i giovanissimi, a quello che vedranno la sera, l’attività è su prenotazione (Per informazioni: 3494356219- 3298027943) ed alle 19:00 inizia invece lo spettacolo “Così fan Tutte” ad ingresso libero.
L’opera lirica viene spesso tenuta a distanza, soprattutto dai giovani, spesso per motivi puramente economici oppure perché ritenuta una forma d’arte-spettacolo lontana, superata e datata; in verità la lirica rappresenta un mondo eccezionale, fondamentale per la nostra tradizione artistica e culturale, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
Recitando i grandi libretti delle opere di Mozart e Rossini, “I Tre Barba” si propongono di far conoscere ad un pubblico popolare
la lirica e opere che ai giorni nostri sono perlopiù sconosciute o soltanto apprezzate.
Attraverso una scena minimale, tre sgabelli e pochi e significativi oggetti di scena, Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo recitano fedelmente e quasi del tutto integralmente i libretti, alternando alla recitazione intermezzi musicali, arrangiando le arie più celebri delle due opere, eseguiti rigorosamente in coro, a cappella, senza l’ausilio di alcuno strumento musicale.
“Così fan tutte” è uno spettacolo di intrattenimento puro, divertente ed ironico che sfocia in una vera e propria parodia giocosa dell’opera lirica senza svilirne mai, al contempo, la purezza e la grandezza che la contraddistingue.
Napoli 1700. In una bottega di caffè, i giovani ufficiali Ferrando e Guglielmo lodano la fedeltà delle loro fidanzate, rispettivamente Dorabella e Fiordiligi. Il loro amico, lo scapolo Don Alfonso, negando l’esistenza della fedeltà femminile propone loro una scommessa: dopo aver finto di partire per una guerra improvvisa i due giovani, travestiti da nobili albanesi, dovranno corteggiare insistentemente ognuno la fidanzata dell’altro. Guglielmo e Ferrando accettano di buon grado la scommessa ma, dopo un’iniziale resistenza da parte delle due ragazze, i giovani militari saranno costretti a ricredersi, dando così ragione alle parole di Don Alfonso “Così fan tutte”.
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