

La placca dentale consiste in una specie di sostanza lattiginosa e collosa che si forma sulla superficie dei denti. Generalmente, viene definita con diversi termini: spesso sentiamo parlare di placca batterica, patina dentaria, oppure, di biopellicola orale.
La placca dentale è molto pericolosa per la salute dei denti: dev’essere rimossa adeguatamente per prevenire l’insorgere di carie e mantenere denti sani.
Scopriamo di più sulla placca dentale e come rimuoverla efficacemente dai propri denti.
Le zone dei denti che la placca dentale colpisce principalmente sono:
La placca si presenta sotto forma di una pellicola: essa, composta da sostanze sia idrofobe, sia macromolecole come, ad esempio, le glicoproteine salivari, è inizialmente innocua per il dente.
Col tempo la presenza di questa placca tende a favorire una vera e propria adesione batterica.
I batteri più comuni che si presentano sono gli streptococchi, i fusobatteri ed anche gli actinobatteri.
Essi, grazie alla placca dentale, riescono a moltiplicarsi rapidamente, sviluppando numerose colonie che, con determinati processi, riescono ad indebolire e a penetrare lo smalto del dente provocando dolorose carie.
Rimuovere efficientemente la placca dentale, e proteggere in questo modo i propri denti dall’insorgere delle carie, è possibile solo grazie ad un accurata e minuziosa igiene orale.
Oltre a questo, è sempre consigliata una pulizia periodica dentale effettuata proprio da un professionista. Vi sono molti studi a Roma che potete trovare attraverso le recensioni di Google, ma se siete zona Castelli Romani vi consigliamo questo studio dentistico Albano Laziale della dottoressa Sara Pallante.
Questa pulizia dentale, da fare almeno una volta l’anno, è da considerare come una pulizia “profonda” dei propri denti: grazie ad essa, verrà rimossa completamente tutta la placca e il tartaro presente.
Spesso accade che, nonostante una buona igiene orale, la placca dentale non venga rimossa completamente. Quando si verifica questo, la placca rimanente subisce delle mutazioni: la placca si trasforma in tartaro tramite dei processi di mineralizzazione.
Il tartaro, di consistenza dura e di colore giallognolo, aderisce con talmente tanta forza nel punto in cui nasce, che non è possibile rimuoverlo con il semplice spazzolino ma è necessario l’intervento di un igienista professionista: grazie agli strumenti a sua disposizione e all’esperienza, egli potrà rimuovere il tartaro completamente, in ogni parte.
L’azione combinata di placca e tartaro, predispone tutta la dentatura a carie e a malattie paradontali.
Per poter rimuovere in maniera impeccabile la placca dai propri denti è essenziale adoperare con pazienza spazzolino e filo interdentale. Questi due strumenti sono quelli necessari per poter effettuare un adeguata igiene dentale. Oltre a questi strumenti, per completare una perfetta pulizia dei denti, è possibile utilizzare un buon collutorio con cui fare degli accurati sciacqui.
Infine, per una corretta igiene orale, è molto importante lavare i denti almeno due volte al giorno ed in particolare dopo i pasti principali.
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