Festival Liszt: le leggende internazionali Balázs, Canino e Cappello omaggiano il genio ungherese tra Roma e i Castelli
Dal 10 novembre al 22 dicembre 2024, dodici tappe del viaggio musicale tra la Capitale e Albano Laziale, Castel Gandolfo, Grottaferrata, con prestigiosi ospiti internazionaliTorna il Festival Liszt di Albano Laziale (RM) dal 10 novembre al 22 dicembre 2024, giunto alla sua 37° edizione e sin dal 1986 sotto la direzione di Maurizio D’Alessandro. Ideato e organizzato dagli Amici della Musica Cesare De Sanctis con la partecipazione della Regione Lazio, la rassegna si estende quest’anno ad alcune delle più suggestive location dei Castelli Romani, tra Albano Laziale, Castel Gandolfo, Grottaferrata, e anche Roma.
I concerti si terranno infatti in luoghi di grande valore storico e artistico, quali Palazzo Savelli e la Chiesa Cattedrale di San Pancrazio ad Albano Laziale, l’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata, la Chiesa Pontificia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, e Palazzo Falconieri di Roma, sede dell’Accademia d’Ungheria che per la prima volta ospita una delle tappe della rassegna, dando ancor più risalto ad uno degli eventi musicali più prestigiosi d’Europa, grazie alla partecipazione di solisti, pianisti, ensemble da camera e orchestre di livello e richiamo internazionale e ad un importante supporto delle istituzioni.
Questi luoghi, intrisi di storia e bellezza, offrono scenari di grande fascino che esaltano l’esperienza estetica e spirituale, proiettandoci in una dimensione dove arte, natura e storia si fondono armoniosamente. Il Festival diventa così un viaggio non solo nella musica, ma anche nella riscoperta di un patrimonio culturale che continua a ispirare e incantare.
Il programma di quest’anno si struttura attorno a tematiche che riflettono l’eredità musicale e culturale di Liszt, uno dei più grandi virtuosi del pianoforte di tutti i tempi, portando gli spettatori in un viaggio attraverso tre percorsi. “Echi e virtuosismi d’opera nell’epoca di Liszt” presenterà trascrizioni e fantasie tratte da opere celebri, sottolineando l’influenza del teatro musicale nella produzione lisztiana, “Diari di viaggio” è un omaggio ai luoghi e ai paesaggi europei che ispirarono Liszt e altri compositori e “La meglio gioventù” è un viaggio musicale che esplora le opere dei grandi compositori della Mitteleuropa.
Numerosi gli appuntamenti con protagonisti di spicco della classica, a partire da Bruno Canino, leggenda del pianoforte, ex direttore musicale della Biennale di Venezia e ex docente alla Hochschule di Berna, in Duo con Alessio Bidoli, virtuoso violinista dall’età di 7 anni e fine interprete dalle grandi doti artistiche ed espressive, (10 novembre alle ore 18 presso Palazzo Savelli di Albano Laziale) e il rinomato pianista Roberto Cappello, che a 6 anni ha esordito in pubblico presso la prestigiosa Konzerthaus di Vienna, con all’attivo oltre 2000 concerti, acclamato Premio Busoni e ospite di lunga data del Festival.
Presente anche Maurizio D’Alessandro, direttore artistico dello storico festival nonché clarinettista di fama internazionale che ha suonato in festival prestigiosi e con orchestre di spicco come la l’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest, ed ensemble come Philharmonia Chamber Players. D’Alessandro si esibirà con János Balázs, tra i più osannati pianisti contemporanei, artista pluripremiato che fa parte della scena concertistica ungherese dall’età di 16 anni e interprete apprezzato del repertorio lisztiano sulle orme del leggendario Cziffra (17 novembre alle ore 18 presso Palazzo Savelli di Albano Laziale).
E ancora il Quartetto Chagall, gruppo di archi che ha ottenuto importanti riconoscimenti tra cui il Golden Award, due premi speciali al IX Concorso Internazionale di Svirél (Slovenia) e il Primo Premio al XXX Concorso “Lilian Caraian” (24 novembre, ore 19, presso la Cripta Chiesa Pontificia San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo) e il Trio Carnaval, giovani musicisti provenienti dai corsi di perfezionamento dell’Accademia di S. Cecilia che si sono esibiti su palcoscenici di prestigio come il Palazzo Ducale di Mantova, la Real Academia de Espana di Roma, la Società Letteraria di Verona o La Biennale di Venezia (19 dicembre alle ore 19 presso Cripta Chiesa Pontificia San Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo).
Il Festival Liszt di Albano Laziale celebra inoltre i grandi anniversari con tre appuntamenti di rilievo: il centenario della morte di Giacomo Puccini, con l’esecuzione della Messa di Gloria da parte dell’Orchestra Cento Città- Istituzione Concertistico-Orchestrale del Lazio, Coro Ruggero Giovannelli e Coro Harmonia Vocalis diretti da Claudio Maria Micheli (30 novembre, ore 19.30 presso la Cattedrale di San Pancrazio di Albano Laziale), il centenario della celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin eseguita da Roberto Cappello (8 dicembre, ore 18, presso l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata),e un concerto sinfonico – ancora eseguito dall’Istituzione Orchestrale del Lazio diretta da Claudio Micheli – interamente dedicato a Ludwig van Beethoven (15 dicembre, ore 19.30 presso la Chiesa Cattedrale San Pancrazio di Albano).
La rassegna musicale, nata per ricordare il rapporto che Franz Liszt ebbe con Albano Laziale già nell’estate del 1839 durante il suo primo viaggio in Italia, ha ospitato nel corso delle edizioni prestigiosi nomi del concertismo internazionale, oltre a studiosi e musicologi, chiamando a raccolta più di 100 pianisti, quasi 60 archi, 17 orchestre, 24 direttori, più di 30 tra attori e cantanti, e più di 20 tra cori, quartetti e ensemble, e continua a coinvolgere giovani talenti e nomi storici della scena musicale mondiale.
Il Festival è ideato e organizzato dall’Ass. Amici della Musica Cesare De Sanctis Festival Liszt Albano ETS con la direzione artistica di Maurizio D’Alessandro e oltre alla partecipazione della Regione Lazio, è realizzato con il contributo del Comune di Albano Laziale per i concerti a Palazzo Savelli; con la collaborazione del Comune di Grottaferrata, della Parrocchia Pontificia di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo e della Diocesi di Albano. Partner istituzionali, che conferiscono all’evento una portata internazionale e accademica, sono l’Accademia d’Ungheria, l’Università e Museo Ferenc Liszt di Budapest, la Liszt Akademie di Schillingsfürst e il Cziffra Festival.
Per info: www.festivalisztalbano.it | 333 434.78.20. Biglietto unico per le date del 10 e 17 novembre € 12, info e prevendita: info@drinservice.com | 069364605.
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