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Fiumicino, il colpo “scintillante” finisce male: ladri traditi da una busta argentata

A mandare tutto all’aria è stata la segnalazione di una cittadina, insospettita dai loro movimenti furtivi nei pressi di un’auto in sosta vicino a un centro commerciale

Avevano messo a segno un furto in grande stile, riuscendo a sottrarre gioielli di lusso per un valore di oltre 4 mila euro. Ma alla fine, a tradirli, è stato proprio l’elemento più vistoso del loro piano: una busta argentata che brillava troppo per passare inosservata.

A mandare tutto all’aria è stata la segnalazione di una cittadina, insospettita dai loro movimenti furtivi nei pressi di un’auto in sosta vicino a un centro commerciale.

Non solo avevano tentato, senza successo, di forzare la vettura, ma si erano poi allontanati in fretta, con in mano quella busta troppo piena, troppo luccicante.

Il colpo al centro commerciale e la fuga

I due, entrambi di origine cilena, avevano studiato il loro bersaglio con attenzione. Si erano mossi con disinvoltura tra gli espositori esterni di un noto marchio di gioielleria, riuscendo a infilare diversi pezzi preziosi nella loro busta. Un’azione rapida e apparentemente discreta, seguita da un’uscita altrettanto sicura.

Quello che non potevano immaginare era che proprio il loro bottino scintillante avrebbe attirato troppi occhi indiscreti. Prima quello della donna che ha dato l’allarme, poi quello degli agenti del Commissariato di Fiumicino, che si sono messi subito sulle loro tracce.

Il tentativo disperato di disfarsi della busta

Appena si sono accorti della polizia, i due ladri hanno capito che la fuga era ormai compromessa. Uno di loro ha provato a disfarsi della busta argentata, come se potesse magicamente cancellare ogni traccia del furto. Ma era troppo tardi: quella busta era la prova schiacciante del loro crimine.

All’interno, gli agenti hanno trovato il bottino e un grosso cacciavite, l’attrezzo del mestiere con cui probabilmente avevano tentato di forzare altre auto. Ma non era finita lì.

La scoperta dell’arsenale da scasso

La perquisizione della loro auto ha rivelato il resto del kit del perfetto ladro: arnesi da scasso, borse schermate per eludere i sistemi antitaccheggio e altra merce rubata, ancora con i cartellini attaccati. Prove inequivocabili di un’attività criminale ben organizzata.

Colti in flagrante, i due cileni sono stati arrestati per furto aggravato. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato entrambi gli arresti.

Alla fine, il loro piano è crollato per colpa di un dettaglio banale, ma fatale: una busta troppo brillante, che ha acceso i riflettori proprio su di loro.


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