Categorie: Cronaca
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Giornata di caos nella Capitale: metro allagata e disagi imponenti dopo il maltempo

Atac in una nota rassicura: "al lavoro da stanotte per asciugare e ripristinare le aree di stazioni invase dalle acque scese lungo le scale"

Roma è stata travolta da una serie di disastri in seguito al maltempo che ha colpito la città martedì 3 settembre. Nonostante le rassicurazioni del sindaco Roberto Gualtieri sui sistemi di prevenzione, i romani hanno dovuto fare i conti con un caos senza precedenti: strade allagate, alberi abbattuti e un sistema di trasporto pubblico praticamente paralizzato.

Le stazioni della metro sono state inondate, costringendo Atac a correre ai ripari con una massiccia potenziamento dei bus sostitutivi.

Il violento nubifragio di ieri aveva già messo ko le stazioni Manzoni e Lepanto della linea A. Se Manzoni è stata riaperta ieri sera, Lepanto è tornata operativa solo stamattina.

Ma la situazione è rapidamente degenerata: questa mattina, le stazioni Vittorio Emanuele, Repubblica e Barberini sono state chiuse per emergenze legate all’allagamento.

Le operazioni di drenaggio hanno richiesto l’intervento di squadre di tecnici che hanno lavorato senza sosta fin dalla notte.

Per limitare i disagi, Atac ha attivato un servizio di bus sostitutivi sulla tratta Termini-Flaminio, mentre la chiusura ha coinvolto anche altre fermate cruciali come Furio Camillo, Spagna e Ottaviano.

“Le operazioni di ripristino sono finalmente completate”, ha dichiarato Atac, mettendo in evidenza l’impegno dei tecnici che hanno lavorato senza sosta per asciugare e ripristinare le stazioni sommerse dalle acque.

Roma ha dovuto affrontare una giornata di disagi senza precedenti, e la risposta delle autorità e dei servizi pubblici è stata messa a dura prova.

La capitale continua a combattere con le conseguenze di un maltempo che ha trasformato le sue vie e stazioni in veri e propri fiumi urbani.


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