

Dalla periferia al centro storico: sorveglianza capillare per i pellegrini
Il Questore di Roma ha approvato il piano di sicurezza per il Giubileo 2025, un documento dettagliato di circa 150 pagine che delinea strategie e risorse per garantire ordine e accoglienza durante il periodo giubilare.
Basato sulle direttive del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia, il piano è frutto di numerosi incontri del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma.
Le parole chiave della pianificazione riflettono l’obiettivo di coniugare sicurezza e ospitalità, considerando l’arrivo di milioni di pellegrini e turisti. Il piano si sviluppa in due filoni principali:
Controllo del territorio: un monitoraggio capillare dagli hub logistici (aeroporti, porti, stazioni) fino al centro storico.
Gestione degli eventi calendarizzati: oltre 62 macro eventi, ciascuno con un dispositivo di sicurezza personalizzato.
Il piano prevede una sinergia tra diverse forze:
Polizia di Stato e Carabinieri, con pattuglie dedicate alle basiliche e ai punti di maggiore afflusso.
Reparti Prevenzione Crimine e Squadre di intervento rapido, per interventi tempestivi.
Polizia Locale di Roma Capitale, per la gestione del traffico e la sicurezza urbana.
Esercito Italiano, con il potenziamento dell’operazione Strade Sicure.
Uffici mobili saranno dislocati in punti strategici, come piazza di Spagna e piazza Risorgimento, per fornire assistenza diretta ai pellegrini.
Il Centro per la sicurezza cibernetica e il CNAIPIC proteggeranno gli eventi e le infrastrutture critiche da eventuali minacce informatiche.
Saranno attivati pattugliamenti congiunti con polizie estere per garantire la sicurezza dei pellegrini internazionali.
Particolare attenzione sarà dedicata al Giubileo dei giovani, previsto a Tor Vergata, e alla vigilanza del Tevere, con la Polizia fluviale e la Guardia di Finanza.
Un ruolo cruciale sarà svolto dalle associazioni di volontariato come l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, che collaboreranno nei servizi di assistenza ai pellegrini.
La gestione centralizzata sarà affidata al Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento, che coordinerà flussi informativi e risorse tra le varie forze.
Con il coinvolgimento di ambasciate e delegazioni straniere, il piano mira a garantire un’organizzazione impeccabile per un evento di portata globale, ribadendo l’impegno delle istituzioni a fare di Roma un modello di accoglienza e sicurezza.
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