Il Commissario Tronca ha fatto il suo ingresso in Campidoglio
Nel pomeriggio incontro al Verano con Papa Francesco“Il Commissario Francesco Paolo Tronca è giunto in Campidoglio dopo le ore 11 del 1 novembre 2015 e si è intrattenuto con il Segretario Generale e con alcuni Responsabili della Civica Amministrazione per conoscere le problematiche più urgenti della Città”.
Questa la nota ufficiale che sancisce l’insediamento del Commissario al primo piano di Palazzo Senatorio.
Il prefetto si è insediato in Campidoglio poco prima di mezzogiorno e subito dopo si è affacciato dal balconcino e ha salutato fotografi e passanti: «Buongiorno e buona domenica a tutti», ha detto. Nel pomeriggio ha lasciato il Palazzo Senatorio per assistere alla messa di Ognissanti celebrata da Papa Francesco al Verano alle 16.
Tronca ha atteso il Pontefice all’ingresso del Verano, il cimitero monumentale della Capitale. Ha poi stretto la mano di Bergoglio accompagnando il gesto con un profondo inchino.
Poi ha assistito alla celebrazione seduto in prima fila, con la fascia tricolore sul petto.
Alla fine della Messa al Verano il neocommissario ha dichiarato: «Papa Francesco mi ha rivolto delle bellissime parole di benvenuto che mi danno forza per andare avanti». Francesco Paolo Tronca ha anche parlato del suo nuovo incarico romano e ha detto che «guidare la Capitale sarà una sfida, vedremo cosa riusciremo a fare», qualcuno gli ha anche chiesto quando incontrerà il premier Renzi e Tronca auspica quanto prima di vederlo ma che «per lunedì non ha appuntamenti».
Quello con il Papa è stato il primo impegno pubblico del neocommissario, che intanto ha già avviato le consultazioni con il prefetto Franco Gabrielli per il varo della squadra di subcommissari che dovrà gestire le emergenze della Capitale.
Prefetto di Milano e nominato Commissario di Roma Capitale dal Prefetto di Roma Franco Gabrielli, Tronca è palermitano, ha 63 anni e due lauree (Giurisprudenza e Storia). Ha lunga esperienza nell’amministrazione centrale, dal 1977 quando ha preso servizio come commissario di polizia al 2013 quando è divenuto Prefetto del capoluogo lombardo.
E’ esperto di sicurezza pubblica, di mediazione sociale, di problemi dell’immigrazione e della gestione di emergenze. Particolarmente apprezzato il lavoro compiuto a Milano per Expo 2015.
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