Il ricordo di Pier Paolo Pasolini alla biblioteca Rodari
Intervista ad Antonello Morsillo, pittore ed intellettuale, che ha tenuto una conferenza sul grande poeta nel 40° anniversario della sua scomparsaSi è svolta il 2 novembre 2015 presso la biblioteca Gianni Rodari di Tor Tre Teste (via Francesco Tovaglieri 237a) una conferenza in ricordo di Pier Paolo Pasolini.
Di fronte ad un folto gruppo di partecipanti Antonello Morsillo, pittore ed intellettuale, ha focalizzato vari aspetti della poetica di Pasolini, leggendo anche alcuni passi delle sue opere. Per l’occasione Morsillo ha anche esposto una propria tela raffigurante il poeta scomparso. Ci siamo soffermati con lui al termine dell’evento, rivolgendogli alcune domande.
Antonello perché questo interesse per la figura di Pasolini?
La sua mitezza, la sua incessante ricerca nel regredire lungo i gradi dell’essere, mi hanno trasmesso il suo grande messaggio per mantenere salda la cognizione di una necessità etica.
Veniamo al titolo di questa conferneza: Pasolini “poeta-profeta”. Perché lo definisci così?
Pasolini nasce poeta. Già ad otto anni la composizione dei suoi primi versi che mostravano la sua urgenza di raccontare il mondo all’interno di uno spazio vitale e nobile proprio della poesia. L’altro aspetto, profetico, è vivo più che mai perché già quarant’anni fa anticipò, ad esempio, le contraddizioni politiche e l’uso sconsiderato dei mass media.
Riguardo alla tela raffigurante Pasolini, che hai esposto oggi, puoi spiegarci quale messaggio vuoi comunicare attraverso quest’opera? Perché lo hai ritratto così?
Ogni tela che realizzo vuol concettualizzare sempre il personaggio rappresentato. In questo caso l’immagine rimanda alla netta spaccatura fisica ed interiore operata sul poeta e dal poeta. Il risultato è trasmettere il volo estatico del suo pensiero che vivrà per sempre.
Ci saranno altri appuntamenti sul tema?
La conferenza di oggi è la prima di tre che riassumono alcuni suoi aspetti. La prossima dal titolo Pasolini l’ultimo spettacolo si concentrerà sull’aspetto cinematografico e si terrà presso il centro culturale Aldo Fabrizi di Roma sabato 7 novembre alle ore 16.00. La terza, invece, ha per titolo La pittura secondo Pasolini e si terrà presso il Liceo Keplero di Roma giovedì 19 novembre.
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