Improta:”Decidere il futuro della Metro C dopo piazza Venezia”

L’assessore alla Mobilità Guido Improta l’indomani dalla firma dell’accordo tra Roma Metropolitane e Consorzio Metro C ha precisato le condizioni che permetteranno la riapertura dei cantieri.

“Possiamo considerare i cantieri già riaperti – spiega Improta – le attività funzionali infatti non sono state mai messe a rischio, come l’avvio del preesercizio e la progettazione della tratta fino a piazza Venezia, tutto questo nel rispetto delle scadenze previste dal Decreto del Fare e per non perdere l’opportunità che il ministro Lupi ha creato prevedendo uno stanziamento di altri 300 milioni. Il nostro obiettivo è quello di ricostruire un rapporto di fiducia tra i soggetti finanziatori, Roma Metropolitane, e il contraente generale, ed il Consorzio – continua l’assessore – che tra il 2008 e il 2013 avevano sostanzialmente demandato a lodi arbitrali e a consulenti legali la definizione delle loro relazioni.

E’ inoltre importante ridare certezza alla realizzazione dell’opera quanto a tempi e costi. Accettando la sfida del futuro, concordando delle scadenze credibili e, proprio perché raggiungibili, rafforzate dalla previsione di penali in caso di ulteriori differimenti nei termini di ultimazione.

Per questo i 230 milioni non verranno pagati tutti e subito – continua Improta – come era stato pattuito alla fine del negoziato precedente, ma il pagamento avverrà in corrispondenza dell’ultimazione dei lavori sulle tre tratte, facendo recuperare valore all’obbligo che ha il contraente generale di consegnare l’opera. Occorre che Ministero, Regione e Comune s’incontrino per definire il destino di questa infrastruttura dopo piazza Venezia in modo da garantire i finanziamenti necessari. Allo stato attuale si arriverà a piazza Venezia nel 2024  – conclude l’assessore – appena in tempo per il prossimo Giubileo e, eventualmente, per le Olimpiadi”.

---

Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

---