Strade chiuse da anni: le voragini di Roma tra attese e interventi
Tra queste figurano le voragini di via Dulceri e via Salomone, ormai simboli dei disagi stradali nel Municipio VLe voragini di via Dulceri e via Salomone, ormai simboli dei disagi stradali nel Municipio V, dovranno attendere ancora prima di essere riparate. Il Municipio sta collaborando con Acea e il Dipartimento Lavori Pubblici per trovare una soluzione, ma la strada per la riapertura è ancora lunga, con vari passaggi da completare.
A fare il punto della situazione è Maura Lostia, vicepresidente del Municipio e assessora ai Lavori Pubblici. Per via Dulceri, dove l’ennesima voragine si è aperta il 20 febbraio scorso, “sono necessari altri due sondaggi per chiudere la mappatura completa”.
Più complessa la situazione di via Salomone, dove l’asfalto ha ceduto oltre due anni fa, nel giugno 2022, a seguito di lavori per l’interramento della fibra ottica.
I residenti hanno lamentato non solo disagi, ma anche cattivi odori e la presenza di insetti che emergono dalla cavità. In questo caso, Lostia chiarisce che “si attendono gli schemi di confinamento” per procedere.
C’è però qualche buona notizia: i lavori per la chiusura della voragine di via Giovanni Battista Riccioli sono stati completati. “La direzione tecnica ha portato a termine tutte le riparazioni”, conferma Lostia, e la strada è stata completamente riaperta il 13 settembre.
Anche in via Menas i lavori per risolvere la maxi voragine del 28 marzo sono nella fase finale, con Acea impegnata a ripristinare la conduttura fognaria. Dopo il completamento dei lavori sui sottoservizi, la strada potrà finalmente tornare alla normalità.
Altri interventi hanno già visto la loro conclusione, come quelli in via Tor de’ Schiavi e via Zenodossio, mentre per le voragini di via Buie d’Istria e via Casilina 444 i lavori sono ancora in fase di progettazione e “in prossima esecuzione”.
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