L’Ecomuseo Casilino entra nella famiglia delle ONG UNESCO

L'annuncio in una nota del Presidente del V Municipio Mauro Caliste

“Il 12 giugno 2024 si è conclusa la 10ª sessione dell’Assemblea Generale degli Stati aderenti alla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Con l’approvazione finale dell’agenda e relazione sui lavori è stato approvato anche l’accreditamento di 73 nuove organizzazioni non governative aventi funzione consultive per il Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Nell’elenco figurava anche l’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros che così è ufficialmente entrato nella grande famiglia UNESCO e del Forum delle ONG accreditate”.

L’annuncia in una nota del Presidente del V Municipio Mauro Caliste.

“Un risultato straordinario, – prosegue la nota – frutto di un duro lavoro di preparazione del dossier e un’attento lavoro di networking internazionale. Da oggi, a pieno titolo, il territorio dell’Ecomuseo (che include i quartieri del Pigneto, Tor Pignattara, Quadraro Vecchio, Centocelle e Villa Gordiani) avrà una rappresentanza nella più importante organizzazione internazionale in ambito culturale, vero e proprio custode del patrimonio mondiale. All’interno di questa organizzazione ci occuperemo di salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale immateriale del nostro territorio e, fatalmente, di tutta la città Roma”.

L’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, a sua volta dichiara “Siamo uno dei pochi enti in Italia ad avere questo ruolo che è legato a stresso giro con le comunità locali, al loro essere protagonisti della quotidiana costruzione delle identità locali, attraverso eventi festivi laici e religiosi, tradizioni, linguaggi, consuetudini, artigianato, saperi. È un patrimonio fragile e molto spesso dimenticato, che noi da anni ci impegnano a censire e mappare e che, come ci insegna proprio questua sessione, è il motore che rende vivo anche quello tradizionale (monumenti, reperti, documenti, opere), riempiendolo di sensi e significati che lo vivificano nel tempo e nello spazio”.

Questo riconoscimento rappresenta non solo un traguardo straordinario per l’Ecomuseo ma per tutta la nostra comunità, un tributo al valore inestimabile del nostro patrimonio culturale e naturale – dichiara il presidente del Municipipo V Mauro Caliste – il frutto di un impegno costante e profuso con passione, dedizione e determinazione. La grande collaborazione che l’Ecomuseo ha con l’ente territoriale dimostra un profondo senso di responsabilità verso il nostro territorio e un’incredibile capacità di valorizzare e preservare le nostre risorse uniche. Continueremo su questa strada rafforzando il nostro impegno a favore della promozione del nostro patrimonio culturale”.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento