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L’intervento di Paul Glover fondatore di Ithaca Hours

Allìincontro-dibattito dell'8 maggio sulla moneta locale

Paul Glover, fondatore di Ithaca Hours, la più importante e diffusa esperienza di moneta locale negli Usa, è intervenuto all’incontro-dibattito dell’8 maggio presso l’Incubatore delle Imprese Sociali InVerso (XI municipio)dichiarando: “I problemi economici dell’Italia sono conosciuti da tutti. Il debito pubblico e le tasse sono straordinariamente alti, i posti di lavoro del settore manifatturiero si stanno spostando all’estero, la disoccupazione è elevata, la fertilità naturale del suolo sta diminuendo. Particolare criticità è rappresentata dall’aumento dei costi del gas e del petrolio, da cui dipendono i prezzi del settore agricolo e manifatturiero. Durante gli ultimi decenni, queste crisi sono cresciute in tutti i continenti. Sull’argomento sono stati scritti milioni di articoli e migliaia di libri. A queste difficoltà dobbiamo ora aggiungere quelle della instabilità del clima. Nonostante tutto, ciascuno di questi problemi ha delle soluzioni. Gli esseri umani possiedono l’intelligenza e la creatività. Abbiamo anche il denaro e le risorse per rendere la vita generalmente piacevole, nobile e lunga. Gli investitori non potranno affidarsi all’estrazione di materie prime non rinnovabili ancora per molto, e neanche su eserciti per imporre il controllo su risorse a basso costo, e tantomeno sulla polizia per controllare i perdenti del mercato. E sebbene le disfunzioni, quali l’inquinamento, i crimini, la fame, le epidemie e la guerra portino profitti ad alcuni settori, essi danneggiano l’espansione del mercato a lungo termine."

Di che cosa c’è bisogno secondo lei?
Ora abbiamo bisogno di cambiamenti culturali che ridefiniscano la ricchezza e il successo personali. Abbiamo bisogno di scelte politiche che ridefiniscano il potere pubblico. Abbiamo bisogno di cambiamenti economici che ridefiniscano il profitto. Abbiamo bisogno di cambiamenti tecnologici che ridefiniscano il modo di avanzare delle nazioni.
Quindi qual’è la sua proposta?
Personalmente, ho contribuito a guidare alcuni di questi cambiamenti negli Stati Uniti, e ve li presenterò. Alcune collettività americane stanno esplorando vie migliori, anche quando il governo nazionale è diventato una sorgente di violenza. È mia convinzione che i problemi più grossi siano risolti più efficacemente con iniziative locali, che i piccoli centri educhino la nazione. Credo che, economicamente, la salute della macroeconomia dipenda in definitiva dal vigore delle economie dei piccoli centri e delle città, così come i nostri polmoni dipendono da piccole sacche d’aria.
Quindi, nel 1991 ho progettato e prodotto una nuova moneta cartacea per Ithaca, nello stato di New York, chiamata Ithaca Hours. Ogni Hour vale 10$. Questa moneta è stata scambiata da migliaia di residenti di Ithaca, che in tal modo rafforzano l’economia locale. La moneta è emessa dalla comunità stessa, secondo una politica stabilita da un consiglio di amministrazione.

In pratica come funziona?
Chiunque voglia registrare i propri beni o servizi nel bollettino delle Ithaca Hours diventa un finanziatore pubblico della moneta e riceve una piccola somma di moneta locale in contanti per il servizio reso a questo sistema. I prestiti in Hours sono a tasso 0. Le Hours vengono emesse come donazioni a organizzazioni della comunità locale che fino ad ora sono più di 100. Le Hours possono essere donate anche al governo locale per svolgere mansioni di interesse pubblico senza che vengano aumentate le tasse. Per questo motivo, a Philadelphia ho progettato il Medicash, una nuova moneta per il settore dei servizi per la salute, che aiuti a pagare le cliniche ed i centri medici, le chiamate per le ambulanze, le visite dei medici, gli emolumenti dei laboratori e così via. Per aiutare la circolazione della moneta locale, le Ithaca Hours possono essere acquistate in dollari. In fine, il sistema Hour può ‘auto’ – emettersi il 5% del totale di Hours, per finanziare la stampa delle stesse e altre necessità connesse.
Il denaro della comunità è garantito da vero credito e da beni e servizi reali, anziché dalla forza militare o da industria rugginosa. Tutte le valute nazionali sono in debito nei confronti dell’ ambiente per il fatto che le risorse vengono estratte ad una velocità maggiore rispetto al loro rinnovarsi. Un rapporto più diretto tra l’approvvigionamento della moneta locale garantita con beni locali può fornire stabilità al dollaro federale.

Lei ha inaugurato e coordinato le Ithaca Hours per i primi otto dei loro quindici anni di vita, quali sono i punti essenziali che hanno sancito il successo di questa esperienza?
1. È necessario avere regole semplici: il vostro credito deve essere semplice da usare almeno quanto la valuta nazionale;
2. È necessario che ci sia comunicazione costante attraverso: Bollettini informativi bimestrali, e-mail bisettimanali ed una pagina web per presentare al vostro pubblico i nuovi partners commerciali.
3. È necessario agevolare le operazioni di spesa: un coordinatore a tempo pieno iscrive nuovi operatori commerciali (specialmente imprese), media gli scambi e prestiti a tasso zero e fa opera di mediazione. Quando vediamo che persone o imprese accumulano le Hours senza sapere come spenderle, io mi sono offerto di acquistare 10 Hours per $100 se loro mi permettono di fare una lista della spesa di beni e servizi necessari a loro, alle loro famiglie, amici ed imprese.
4. È necessario ascoltare gli operatori commerciali: quando la maggioranza dice di avere troppi o pochi crediti rispetto alla loro capacità di spesa, è necessario ridurre o espandere la velocità di emissione. La politica di emissione delle Ithaca Hours è stata varie volte modificata negli ultimi quindici anni i membri partecipanti ricevono una quantità maggiore o minore di Hours per iscriversi e sovvenzioni e prestiti sono disponibili in minore o maggiore misura massima.
5. È necessario rispondere alle necessità: cibo, combustibile, Affitto, cura per l’infanzia, vestiario, salute. La categoria più grossa nel bollettino di Ithaca è il cibo – da fattorie locali, negozi di generi alimentari, ristoranti, e cucine casalinghe.
Il maggior proprietario di case ad Ithaca, con 150 case, accetta le Hours come affitto. Il centro medico accetta le Hours, come le accettano più di duecento terapeuti. La nostra banca di credito cooperativo accetta le Hours per le spese bancarie, e parte dei rimborsi di prestiti.
6. È necessario essere onesti e trasparenti. Erogare poco o nulla per se stessi in termini di moneta e pubblicare il registro delle erogazioni. Interessare la cittadinanza e creare uno slancio di entusiasmo che radichi la valuta nella cultura locale. Far si che la moneta porti buone notizie. Questo è un tema talmente importante che ho creato delle diapositive che mostrano questo processo.

Come hanno cominciato le imprese ad usare le Hours?
Più di ottocento imprese nella zona di Ithaca accettano le Ithaca Hours dal 1991. Noi diciamo a questi operatori che essi hanno il pieno controllo su come accettano le Hours: possono accettarle come percentuale di vendita o specificare il massimo importo di Hours per ciascuna vendita. Chiediamo loro di cominciare accettando le Hours come percentuale minima all’acquisto, aumentando la quota man mano che essi stessi imparano a spendere di più. Gli diciamo che non ci sono rischi e che possono lasciare il sistema Hours in qualsiasi momento. Pochissime imprese hanno cessato la richiesta di Hours, o hanno cessato a causa della chiusura della impresa stessa.
Il contante locale supplementare, destinato al settore delle piccole imprese o alla disoccupazione, fa sì che ci sia maggior scambio, che espande l’attività commerciale formale e aumenta la capacità di credito. Le Hours piacciono anche ai singoli, per ragioni personali o ideologiche. Hanno bisogno di reddito in più; vogliono mettere su una nuova impresa per fare ciò che amano.
Il rifornimento di qualsiasi mercato richiede una capitalizzazione della innovazione delle microimprese; la maggior parte delle imprese più grandi ha avuto inizio nelle cucine o nei garage. Il microcredito in moneta locale, troppo esiguo per prestatori commerciali, può aiutare ad iniziare o a espandere nuove piccole imprese promettenti. Allo stesso tempo, nuova moneta locale apre nuovi mercati locali per queste imprese. Ciò serve ad un sistema di impresa comune che premia l’iniziativa privata e quella cooperativa che riparano la comunità e l’ecologia.
Dato che l’uso della moneta locale ha dei confini, la località ottiene un moltiplicatore infinito. Tuttavia, anziché isolare i piccoli centri, la moneta locale li libera dall’isolamento imposto dal deflusso di capitale e dai salari bassi del settore dei servizi, i quali restringono lo scambio. La moneta locale permette alle città di raggiungere altre città da una posizione di forza massimizzando le loro risorse latenti per esportare ed importare di più.
La moneta locale contribuisce a questo processo portando forza lavoro e talento sottoutilizzati nei mercati locali, alimentando così gli scambi regionali e globali. Ma qui si tratta di globalizzazione che rispetta la comunità e l’ecologia.

Che cos’è invece la Ithaca Health Alliance?
Ancora oggi gli Stati Uniti non offrono una copertura per la sanità nazionale. Così sia ad Ithaca che a Philadelphia ho fondato dei piani sanitari cooperativi. Ciascun membro paga soltanto 100$ all’anno come copertura in caso di emergenze mediche specifiche, e ad Ithaca è stata appena inaugurata una clinica gratuita. La moneta locale viene accettata come quota dei propri membri. La Ithaca Health Alliance –alleanza per la salute di Ithaca- ha creato la propria esperienza attuariale. Una rete nazionale di piani sanitari cooperativi e divenuta più efficiente e meno costosa dei piani sanitari governativi e corporativi.

L’introduzione di un sistema di questo tipo che ripercussioni ha sull’econimia tradizionale?
Gli economisti presuppongono che le economie nazionali debbano crescere per essere sane. E mentre si presuppone spesso che si diventi più ricchi quanto più velocemente si consumino e si gettino via le risorse, le economie locali ci permettono prontamente di espandere l’attività economica ecologica.
Prendiamo ad esempio la convinzione che, per avere una fiorente industria edilizia, le nostre città debbano costruire di più in altezza, consumare vaste aree di interland, produrre autostrade sempre più ampie e molte più automobili, che ci si debba espandere da una parte all’altra di foreste e fattorie.
Ma la civilizzazione è entrata in una nuova era. È più importante che le economie divengano più stabili anziché più grandi. È necessario che diventino tanto cooperative quanto competitive.

Lei ha inaugurato anche una sorta di piano regolatore, il Citizen Planners, di che cosa si tratta?
A Los Angeles ho inaugurato il Citizen Planners – pianificatore urbano – dedicato alla progettazione ecologica urbana. In quella sagra del consumismo, migliaia di persone si sono organizzate per cominciare a ricostruire completamente la loro città nella direzione dell’equilibrio con la natura/ambiente. In tutto il mondo, milioni di persone stanno ricostruendo le città affinché diventino meravigliose fioriture sul pianeta, anziché essere ferite aperte.
Citizen Planners comprendono che le città moderne sono come eserciti accampati lontano dalle fonti di approvvigionamento, e che devono diventare più produttive per far fronte alle proprie necessità. Per questo noi progettiamo case a protezione terrestre, chiamate ecolonies, le quali richiedono il 5% del combustibile attualmente usato per il riscaldamento e l’elettricità. Le ecolonies offrono sia maggiore privacy che maggiore accesso sociale, avendo spazio per le persone e spazio per i gruppi. Le ecolonies contengono silenziose aree comuni per svolgere lavoro a domicilio, ginnastica, cura per l’infanzia, teatro, musica, ricreazione e terapia. Una ecolony produce cibo sul proprio tetto e negli orti circostanti. L’acqua viene conservata in riserve sotterranee. Gli scarichi vengono trasformati in terriccio da giardino sicuro e profumato, all’interno di servizi areati e in assenza di acqua. Una ecolony sostituisce l’abitazione presente e riunisce i residenti in aree più piccole. Ciò libera ampie zone per gli orti, i giardini e la ricreazione.
I quartieri sono collegati da piste ciclabili e da ferrovia leggera. Dopo alcune decadi le automobili spariscono. La ricostruzione di Los Angeles verso un equilibrio con l’ambiente sarà un enorme processo che richiederà decine di anni, che costerà trilioni, producendo quartieri pratici, piacevoli e vantaggiosi.
Replicata globalmente, una tale ricostruzione urbanistica darà nuovo impulso ai mercati. Miliardi di lavoratori, ora disoccupati, potranno impiegare la propria creatività. L’affidarsi alla disoccupazione come strumento di controllo sul mercato del lavoro potrà essere sorpassato dalla consapevolezza che il ‘ lavoro ‘morto’ equivale a capitale ‘morto’, mentre il mondo si avvicina alla sufficienza universale. Ora c’è molto più da guadagnare, per molto più tempo, rinnovando la terra e le sue città anziché sfruttarne le disfunzioni.

Una nuove economia per un nuovo mondo?
Un mondo che potrebbe ancora ospitare persone benestanti, ma subirebbero minore pressione a sprecare. Essi con i loro figli godrebbero di una ricchezza ancor più ampia rispetto all’avere grossi conti in banca, con maggior riparo dalle sollevazioni sociali.
Durante tali cambiamenti, noi esseri umani continueremo ad amare e ad odiare, a ferire e aiutarci reciprocamente. Creeremo bellezza e miseria. Ognuno di noi accoglierà e resisterà i cambiamenti. Ma gradualmente creeremo società che saranno più spesso in pace che in guerra, saremo più fidatamente nutriti che affamati, con maggior probabilità più stabili che caotici e più capaci di resistere. I nostri nipoti saranno orgogliosi del coraggio che avremo avuto nel cominciare.


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