

Dopo anni di violenze taciute e mai denunciate, una donna ha finalmente trovato il coraggio di rompere il silenzio. La sua forza è emersa quando è stata trovata barcollante in strada, vicino a un negozio, dai finanzieri della compagnia di Pomezia.
La donna, visibilmente ferita e con lividi sul corpo, è stata immediatamente trasportata in ospedale.
Qui ha raccontato dettagliatamente la sua terribile esperienza di abusi fisici e psicologici, che hanno incluso anche la figlia di soli quattro anni.
Le forze dell’ordine hanno informato il magistrato di turno presso la procura di Velletri, che ha prontamente attivato il “codice rosso”, permettendo così l’arresto dell’aggressore.
Si tratta di un cittadino moldavo di 35 anni, inizialmente recluso nel carcere di Velletri.
Il giudice ha convalidato l’arresto e ha imposto al violento il braccialetto elettronico, con un divieto di avvicinamento alla donna e alla bambina, segnando così una svolta importante nella loro difficile situazione.
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