Marconi, la ciclabile tra rifiuti e abbandono: rischio per ciclisti e passanti

Il consigliere Marco Palma (FDI): "La priorità adesso è mettere in sicurezza l’area. Se vogliamo una città più sostenibile, non possiamo lasciare le infrastrutture ciclabili in queste condizioni"

C’è una discarica nascosta tra la vegetazione, proprio accanto alla pista ciclabile del Lungotevere di Pietra Papa. Rifiuti ingombranti, materiali accatastati alla rinfusa e detriti pericolosi restano incastrati tra i rami, sospesi nel vuoto, pronti a precipitare sulla pista frequentata ogni giorno da ciclisti e pedoni. Una situazione che rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza e che ha spinto residenti e associazioni a lanciare l’allarme.

Il sopralluogo e la denuncia

A documentare la gravità della situazione, il vicepresidente del consiglio del Municipio XI, Marco Palma, che il 5 febbraio ha effettuato un sopralluogo insieme a Fausto Bonafaccia, presidente di BiciRoma.

Dalla pista ciclabile si scorgono rifiuti pericolosamente incastrati tra la vegetazioneha spiegato Palma –. Basta un colpo di vento o una pioggia intensa perché questi detriti precipitino sulla pista, mettendo seriamente a rischio chi la percorre”.

Il timore non è solo per la sicurezza, ma anche per l’abbandono e il degrado che stanno prendendo il sopravvento su un’infrastruttura che dovrebbe favorire la mobilità sostenibile.

“Questa situazione non è più tollerabile”, ha aggiunto Bonafaccia. “Serve un intervento urgente per rimuovere i rifiuti, ma anche per garantire un’adeguata illuminazione lungo il percorso. È impensabile che una ciclabile così importante versi in queste condizioni di insicurezza e trascuratezza”.

Foto Marco Palma

Un progetto a rischio e un’attesa infinita

Il Comune ha già pianificato un prolungamento della pista ciclabile di altri 800 metri, fino all’ex Mattatoio. Un progetto ambizioso, che però rischia di restare bloccato fino a quando non verranno rimossi i rifiuti e riaperto il Ponte di Ferro.

La priorità adesso è mettere in sicurezza l’area sottolinea Palma –. Prima ancora di parlare di nuovi percorsi, bisogna eliminare i pericoli esistenti. Se vogliamo una città più sostenibile, non possiamo lasciare le infrastrutture ciclabili in queste condizioni”.

Per questo, Palma ha presentato un esposto alla polizia locale, al dipartimento tutela ambientale di Roma Capitale, alla Regione Lazio e alla direzione tecnica del Municipio XI. L’obiettivo è chiaro: fermare l’abbandono della ciclabile e restituirle la dignità che merita.

L’esempio virtuoso: il Parco Tevere Marconi

Eppure, basta spostarsi di poco per trovare un esempio positivo: il Parco Tevere Marconi. Un’area riqualificata e curata, che dimostra come la città possa davvero valorizzare le sponde del Tevere. Un modello da seguire, un risultato da difendere.

Ora è il momento di intervenire conclude Palma. Non possiamo permettere che il degrado cancelli gli sforzi fatti per riqualificare questo tratto della città. La ciclabile deve essere un fiore all’occhiello, non una trappola per chi la percorre”.

La domanda ora è una sola: quanto ancora bisognerà aspettare perché qualcosa cambi davvero?


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