

Secondo il vicecapogruppo democratico ignorare questa necessità vuol dire sottovalutare i bisogni dei cittadini in tema di mobilità, sicurezza ed assistenza
“La necessità di implementare il numero di agenti della Polizia Municipale nasce dal bisogno di rispettare il dato numerico di corrispondenza tra cittadini e agenti che per la città di Roma prevede una pianta organica di 8350 unità. Quanto denunciato dalle pagine dei giornali dal “comitato 8350” riflette le perplessità che in questi mesi come Pd capitolino abbiamo spesso messo in evidenza. Il moltiplicarsi di incarichi inusuali, l’aumento della popolazione e l’ampliamento continuo della città porta necessariamente ad una scelta di governo della capitale: aumentare il numero di assunzioni per garantire un controllo capillare del territorio, come previsto già dalla delibera 88/2008. Ignorare questa necessità vuol dire sottovalutare i problemi ed i bisogni della città in tema di mobilità, di sicurezza ed assistenza ai cittadini” ha affermato Mario Mei, vicecapogruppo del Pd e vicepresidente della Commissione Sicurezza del Comune di Roma.
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