Muore a 79 anni dopo aver mangiato una zuppa di carciofi. La procura indaga per omicidio colposo
La donna sarebbe deceduta per avvelenamento da botulino. Gli investigatori continuano ad analizzare ogni dettaglio per chiarire le responsabilitàUn dramma familiare: una donna di 79 anni è morta per avvelenamento da botulino dopo aver consumato una zuppa di carciofi. Nonostante i tentativi dei medici dell’ospedale Sant’Eugenio, il suo destino si è tragicamente compiuto a fine settembre.
La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, affidando alla Asl e ai carabinieri del Nas il compito di far luce su questa tragica vicenda.
Secondo quanto riportato, la donna avrebbe cominciato a sentirsi male subito dopo aver consumato la zuppa, e il peggioramento è stato così rapido che i soccorsi si sono rivelati inutili.
Anche la figlia, che ha assaggiato la stessa zuppa acquistata dal banco frigo di un supermercato, ha mostrato sintomi di intossicazione ed è stata ricoverata in terapia intensiva. Ora, dimessa dall’ospedale, chiede chiarezza e giustizia per la madre.
Un’indagine complessa, segnata da ritardi:
L’inchiesta è stata complicata dal ritardo con cui la famiglia, ancora sotto shock per la tragedia, ha sporto denuncia. La segnalazione è arrivata infatti circa una settimana dopo il decesso.
Tuttavia, a seguito della denuncia, l’Asl ha esaminato i rimanenti della zuppa nel pentolino dove era stata cucinata, trovando tracce di botulino.
Parallelamente, i Nas hanno esaminato il lotto di produzione della zuppa incriminata, ma hanno riscontrato che l’azienda lo aveva già ritirato dal commercio perché scaduto, rendendo impossibile risalire al prodotto per un’ulteriore analisi.
Questo ha complicato il lavoro degli investigatori, che cercano ora di stabilire se la contaminazione fosse già presente nella zuppa confezionata oppure se, inavvertitamente, la conservazione domestica possa aver favorito lo sviluppo del botulino.
La certezza del botulino come causa:
L’unica certezza che emerge, pur tra le tante domande ancora aperte, è che il botulino ha causato la morte della donna.
Gli investigatori continuano ad analizzare ogni dettaglio per chiarire le responsabilità e assicurarsi che simili tragedie possano essere prevenute in futuro.
La procura, intanto, continua a lavorare per accertare come sia potuto accadere un incidente così tragico, mentre il dolore della famiglia, segnato dalla perdita, si accompagna alla ricerca di verità e giustizia.
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