Parco archeologico di Centocelle: I lavori avanzano per il Giubileo, ma gli autodemolitori sono ancora li

L'Anno Santo in arrivo fra pochi mesi non è servito ad accelerare l'iter

Il Parco Archeologico di Centocelle sarà pronto per accogliere i pellegrini durante il Giubileo, ma non aspettatevi di vedere il “Central Park” di Roma Est promesso dal sindaco Gualtieri. L’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, assicura che il cronoprogramma è rispettato, ma i lavori in corso rappresentano solo un primo passo verso la riqualificazione totale dell’area.

I lavori per il Giubileo: una corsa contro il tempo

Attualmente, le opere si concentrano su interventi di pulizia e bonifica. Nuove alberature e un’area ludica per bambini saranno pronte entro gennaio nel primo stralcio del parco. Sono in corso anche lavori per rimuovere ordigni bellici e rifiuti interrati, mentre nuovi accessi al parco verranno aperti a partire da ottobre.

L’incognita autodemolitori: un nodo irrisolto

Tuttavia, il problema cruciale rimane lo spostamento degli autodemolitori, un ostacolo storico per la completa riqualificazione del parco.

Nonostante le promesse di delocalizzazione, gli sfasciacarrozze continuano a operare nell’area, che ricade sotto un vincolo archeologico e paesaggistico.

La proposta di trasferirli a Ciampino è naufragata a causa dell’opposizione locale, e alternative concrete non sono all’orizzonte.

Un futuro incerto per il parco:

La riqualificazione completa del Parco di Centocelle sembra quindi ancora lontana. Mentre il Giubileo accelera alcuni lavori, i cittadini temono che il parco rimanga in gran parte incompleto.

Le promesse di un grande polmone verde per Roma Est rischiano di rimanere insoddisfatte, con la questione degli autodemolitori ancora in sospeso e nessuna soluzione chiara all’orizzonte.


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