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Per l’assessorato alla Mobilità la sicurezza stradale di Colli Aniene non è una priorità

Tutti i politici locali hanno disatteso gli impegni assunti con i cittadini del quartiere

La Giunta di Roma Capitale ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica riguardante gli interventi per il miglioramento della sicurezza stradale dei pedoni, cosiddetti black points pedonali, per un investimento complessivo pari a circa 4,3 milioni di euro.

I lavori riguarderanno 30 ambiti critici per le utenze deboli distribuiti nei 15 Municipi. Le principali soluzioni tipologiche che saranno attuate, in funzione delle caratteristiche del singolo ambito di intervento, sono: migliore definizione delle traiettorie; nuova segnaletica orizzontale e verticale; controllo e riduzione della velocità; riprofilatura dei cigli e dei cordoli spartitraffico; rimodulazione e messa in sicurezza degli attraversamenti e dei percorsi pedonali; ottimizzazione degli spazi di sosta e visibilità; ottimizzazione della regolazione semaforica.

Peccato che l’assessorato alla Mobilità si sia dimenticato completamente del quartiere di Colli Aniene e gli impegni assunti con i cittadini nell’ambito di più incontri istituzionali. Attenzione! Non stiamo parlando delle zone 30, che ormai abbiamo compreso che sono uno scoglio insormontabile per l’amministrazione locale, ma quantomeno il rifacimento della segnalazione stradale, la riduzione dei limiti di velocità nei pressi delle scuole, rimodulazione e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali.

Erano il minimo sindacale che ci aspettavamo ed era al tempo stesso una delle promesse non mantenute fatte ai residenti. Tra gli ambiti oggetto di intervento, non c’è neppure un riferimento al IV Municipio come se questa zona non facesse parte della città.

Nell’elenco troviamo: via Ferdinando di Savoia-via Maria Adelaide in I Municipio; via Ugo Ojetti-via Jovine Francesco, in III; via dell’Acqua Bullicante-via Casilina in V; circonvallazione Ostiense-via Nicolò da Pistoia in VIII; viale Europa-viale Beethoven in IX; via Quirino Maiorana- via Oderisi da Gubbio in XI; via Baldo degli Ubaldi-via Girolamo Vitelli in XIII e via di Vigna Stelluti in XV.

Tutti i politici locali che ci avevano assicurato il sostegno per il miglioramento della sicurezza stradale sono spariti come neve al sole.


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