

A scoprire la macchina della droga una pattuglia di polizia. Oltre 20 mila le piante ritrovate all'interno di un casale
Piante di marijuana nascoste sotto coltivazioni di granturco. A scoprire il trucco una pattuglia di poliziotti durante un normale giro di controllo attirati da un forte odore proveniente da un casale lungo via Lunano al Casilino. Una volta entrati nella proprietà gli agenti hanno trovato, all’interno di un capannone, una serie di fili dove erano appese le piante di marijuana per l’essicazione, mentre a terra erano presenti delle cassette di legno in cui veniva conservata l’erba già pronta.
Su ogni cassetta era indicata la diversa tipologia della medesima pianta, su alcune era apposta l’etichetta “Relax” e sulle altre il tipo indicato era “Big Devil”. Alle spalle del capannone si estendevano circa due ettari di terreno coltivato (all’apparenza) a granturco, stratagemma usato per celare la vera destinazione del campo.
Infatti ai piedi di ciascuna pianta di granturco, al riparo da occhi indiscreti, cresce una pianta di marijuana, il che ha fatto stimare che il totale dovrebbe aggirarsi intorno alle 20mila piante, con tanto di sistema di irrigazione ad hoc.
I poliziotti hanno trovato i 4 responsabili della piantagione intenti a stendere decine di altri fili all’interno di un secondo capannone, segno evidente che l’attività aveva dimensioni quasi industriali. I quattro uomini, tutti originari della provincia di Vibo Valentia, sono stati arrestati con l’accusa di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Per scaricare il video, basta cliccare, o richiamare nel browser, il seguente link: http://www.poliziadistato.tv/c_AG14muqFhd
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