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Rachele Mussolini pronta ad abbandonare Fratelli d’Italia: futuro in Forza Italia

La consigliera nelle comunali del 2021 fu la più votata in assemblea capitolina, con oltre 8.000 preferenze

Il gruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio perde una delle sue figure di spicco: Rachele Mussolini, infatti, sembra essere intenzionata oramai ad abbandonare il partito di Giorgia Meloni per approdare a Forza Italia.

Una scelta da quanto sembra essere maturata a partire dalle elezioni europee. Lo scorso maggio, proprio alla vigilia delle elezioni, la consigliera romana del 1974 aveva manifestato apertamente la sua frustrazione per la mancata candidatura in un’intervista al Corriere della Sera: “Qualcuno non vuole”, aveva dichiarato la nipote di Benito Mussolini e sorellastra di Alessandra, ex eurodeputata. Ora è ufficiale: l’avventura politica con Fratelli d’Italia è giunta al capolinea.

L’annuncio è stato anticipato da Repubblica nella mattinata di oggi, 12 settembre, e poi confermato non ancora ufficiosamente dalla stessa Mussolini. Pare che la consigliera — che alle elezioni comunali del 2021 è stata la più votata, con oltre 8.000 preferenze — abbia inviato un messaggio agli ex compagni di partito, ringraziandoli per il cammino percorso insieme e per il sostegno ricevuto nelle due elezioni in Campidoglio, nel 2016 e nel 2021.

Tra le motivazioni che avrebbero spinto Rachele Mussolini a voltare pagina c’è la distanza sempre più marcata di Fratelli d’Italia su temi come i diritti civili e l’aborto.

Recentemente, infatti, la consigliera ha rivolto un appello alla premier Meloni, chiedendo maggiore apertura verso le coppie LGBTQIA+ e dichiarandosi favorevole al matrimonio egualitario (“ma fermamente contraria alla maternità surrogata”), oltre ad aver espresso comprensione verso le donne che decidono di interrompere una gravidanza.

Anche se non c’è ancora stata un’ufficializzazione, l’approdo politico di Rachele Mussolini sarà con tutta probabilità Forza Italia. Un partito che, anche sotto la guida della famiglia Berlusconi e del segretario nazionale Antonio Tajani, si sta riposizionando su temi come i diritti civili e l’immigrazione, adottando una linea più progressista rispetto agli altri alleati di centrodestra, Fratelli d’Italia e Lega.

Un esempio significativo è l’aperta posizione di Tajani a favore dello “ius scholae”, ovvero la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri che completano un ciclo scolastico in Italia.


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