Rastrellati. Libri, persone, culture e idee nello stesso destino

Mercoledì 14 ottobre al Teatro di Villa Torlonia,  Venerdì 16 ottobre al Teatro Biblioteca Quarticciolo e Venerdì 30 ottobre alla Biblioteca Renato Nicolini

Rastrellati. Sequestrati. Caricati su vagoni piombati. Deportati. Il 14 ottobre 1943 – due giorni prima che 1022 persone, tra uomini, donne e bambini della comunità ebraica romana subissero analoga sorte – oltre cinquemila libri della biblioteca
della Comunità ebraica vennero razziati dai nazisti e caricati su due carri ferroviari, destinazione Germania.

Un patrimonio culturale inestimabile raccolto nel corso di secoli – manoscritti, incunaboli, cinque centine – del quale da allora si son perse le tracce.

Solo una dozzina di anni fa, con una attenzione rinnovata lo scorso anno, le ricerche si sono riattivate. Finalmente con la partecipazione delle istituzioni italiane. Quelle stesse istituzioni alle quali, nei giorni precedenti il saccheggio del 1943, si rivolse la Comunità ebraica per scongiurare che i nazisti trafugassero parte del “patrimonio culturale italiano”.

Quell’appello – rivolto in particolare alla Direzione Generale delle Biblioteche, del Ministero dell’Educazione – cadde nel vuoto.

Deportati-page-001Roma Capitale, l’Assessorato alla Cultura e allo Sport, le Biblioteche di Roma, la Comunità ebraica vogliono ricordare quella data, anche per riaffermare che quel patrimonio riveste una posizione straordinariamente rilevante nel patrimonio culturale nazionale.

Si intende inoltre, lanciare appelli chiari e forti per coinvolgere nella ricerca, centinaia e centinaia di persone che, direttamente e indirettamente, potrebbero fornire notizie e informazioni su testi di cui oggi si è persa traccia, ma che potrebbero essere nascosti in varie parti del mondo.

L’occasione ci sembra particolarmente adatta per avviare una riflessione sulla percezione del libro e della lettura negli ultimi decenni nei confronti della crescita civile e culturale di ogni società. Ci pare infatti assai significativo che mentre i “cittadini comuni” tendono sempre di più a sottovalutare questi veicoli di idee e di conoscenza, i regimi autoritari o anche solo personalità politiche incardinate in sistemi democratici, ma pervase loro stesse da spinte autoritarie, individuino nei libri il primo nemico da combattere e annichilire.

Programma:

Mercoledì 14 ottobre, ore 10,00

Roma, Teatro di Villa Torlonia – Via Lazzaro Spallanzani 1 a

Incontro riservato alle scuole

Intervengono: Amedeo Spagnoletto, rabbino e sofer della comunità romana, Nadia Terranova, scrittrice

Introduce e coordina: Gioacchino De Chirico, Consigliere CdA Istituzione Biblioteche di Roma

 

Venerdì 16 ottobre, ore 10,00

Roma, Teatro Biblioteca Quarticciolo

Incontro riservato alle scuole

Intervengono: Amedeo Spagnoletto, rabbino e sofer della comunità romana, Lia Levi, scrittrice

Introduce e coordina: Gioacchino De Chirico

 

Venerdì 30 ottobre, ore 10,00

Roma, Biblioteca Renato Nicolini

Intervengono: Amedeo Spagnoletto, rabbino e sofer della comunità romana, Anna Foa, scrittrice. Presentazione del suo libro “Via Portico d’Ottavia 13” , ed. Laterza

Introduce e coordina: Gioacchino De Chirico

 

Gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

PER TUTTE LE INFO sulla programmazione del Teatro Villa Torlonia, CONSULTARE IL SITO www.teatrodivillatorlonia.it


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