4 Squadre AMA composte da 3 operatori ciascuna sono dal 15 gennaio 2010 al lavoro all’altezza di ponte Duca d’Aosta (riva destra e riva sinistra) per rimuovere il limo accumulato…
Riaperto bando per 60 posti ai Beni Culturali
Si riaprono i termini per partecipare al concorso MIBACT per 60 Esperti “al fine di fare fronte a esigenze temporanee per il miglioramento e potenziamento degli interventi di tutela, vigilanza e ispezione, protezione e conservazione nonché valorizzazione dei beni culturali in istituti e luoghi della cultura statali”. L’avviso, per titoli e colloquio finale, preve l’assunzione con contratto a tempo determinato della durata di 9 mesi. Anche la Capitale rientra ovviamente la sedi di destinazione dei posti in palio: sono 4 incarichi per la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ed un ulteriore incarico riguarda la Biblioteca Statale Antonio Baldini di Roma.
Riapertura e rettifiche. Sarà possibile presentare domanda entro le ore 12.00 del 19 marzo 2016. La ragione della riapertura è dovuta ad alcune modifiche al bando originale (tra cui l’inclusione del diploma di specializzazione in archivistica, paleografia e diplomatica tra i titoli valutabili per il profilo di funzionario archivista).
I requisiti di partecipazione. Confermati tutti i requisiti precedenti, alla procedura selettiva possono partecipare esperti laureati in possesso dei requisiti elencati: età inferiore ai 40 anni; cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana; godimento dei diritti politici; diploma di laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o laurea magistrale conseguita nell’ambito delle discipline dei beni culturali e paesaggistici in attività relative alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale; diploma rilasciato dalle Scuole universitarie di specializzazione o dottorato di ricerca o master di secondo livello nelle materie sopra indicate; comprovata esperienza professionale di almeno 3 anni nel settore dei beni culturali e paesaggistici in attività collegate alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Le cause di esclusione. Non potranno prendere parte alla selezione coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione o dichiarati decaduti dall’impiego per aver conseguito dolosamente la nomina mediante produzione di documenti valsi o viziati da invalidità insanabile o che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato relative a reati contro la Pubblica Amministrazione.
La procedura selettiva. La selezione avverrà per titoli e colloquio. I punti assegnati in base ai titoli riguarderanno: voto di laurea (progressivo, dai 2 punti per il voto 106 ai 14 punti per la laurea con lode); titoli di studio post-universitari; master di durata annuale e biennale; titoli di dottore di ricerca; esperienza professionale; certificazione internazionale o nazionale di lingua straniera; ulteriore conoscenza certificata di lingua straniera.
Il colloquio, valutabile fino ad un massimo di 60 punti, sarà diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, alla conoscenza della lingua straniera, nonché all’accertamento delle capacità con riferimento all’incarico da svolgere.
Il bando e la domanda. Avviso pubblico integrale e avviso di rettifica sono a disposizione sul sito ufficiale del Ministero dei Beni Culturali (link: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/Trasparenza/Bandi-di-concorso/index.html).
A cura di RomaLavoro (www.romalavoro.info)