

La media di accessi giornalieri è raddoppiata rispetto a quella annuale, sia a causa dell'influenza che di altre patologie respiratorie
Febbre alta, tosse, naso che cola, difficoltà a respirare. Anche al Bambino Gesù di Roma in queste settimane la media di accessi giornalieri è raddoppiata rispetto a quella annuale, sia a causa dell’influenza che di altre patologie respiratorie come la bronchiolite, particolarmente insidiosa per i più piccoli. “Il picco di accessi giornalieri in pronto soccorso lo abbiamo avuto il 26 dicembre – fanno sapere dall’ospedale Bambino Gesù di Roma – ovvero 298 arrivi al Gianicolo e 160 a Palidoro“.
In generale, in questi giorni la sede del Gianicolo è passata da una media di 140/150 accessi giornalieri a circa 260/270, e quella di Palidoro da 80 circa a 160. E le previsioni non fanno sperare in un rapido calo, tanto che nell’ospedale sono stati bloccati i ricoveri programmati, per assicurare la disponibilità di letti e far fronte all’arrivo di bimbi colpiti da sindromi influenzali che richiedono cure particolari, spiegano dal Bambino Gesù.
Marco Rollero
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