Roma ricorda il 4 giugno, il sindaco Gualtieri rende omaggio ai caduti

Commemorazioni delle istituzioni in ricordo di questa data

Roma si è svegliata oggi con il suono discreto della memoria. È il 4 giugno, una data che segna un passaggio fondamentale nella storia della Capitale: l’anniversario della sua Liberazione dalle truppe nazifasciste nel 1944. Una data che ogni anno torna a ricordare ai romani – e a tutta l’Italia – il valore della Resistenza e il prezzo della libertà.

La giornata è iniziata con una cerimonia solenne a Porta San Paolo, uno dei luoghi simbolo della difesa della città durante i giorni drammatici dell’occupazione.

Proprio lì, dove ancora oggi le Mura Aureliane sembrano custodire il silenzio e il coraggio di chi oppose resistenza, il Sindaco Roberto Gualtieri ha deposto una corona di alloro, omaggio istituzionale a chi cadde per Roma e per il futuro democratico del Paese.

Il primo cittadino, ha poi proseguito il suo percorso della memoria con un altro momento significativo: la cerimonia al Parco dei Martiri di Forte Bravetta, luogo dove vennero fucilati decine di partigiani e oppositori politici. Un angolo della città che in pochi conoscono davvero, ma che ogni 4 giugno torna al centro del sentimento collettivo, in un dialogo silenzioso tra passato e presente.

A distanza di 81 anni, la città non smette di portare fiori sulla tomba della sua rinascita. In un momento storico segnato da tensioni e incertezze, il 4 giugno resta una bussola, una pagina che non ingiallisce, ma che continua a parlare alle nuove generazioni.


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