Romanina: Minaccia ragazzo e gli ruba il cellulare, arrestato 42enne
L'intervento della Polizia ha portato l'arresto di una persona
Aveva costretto un ragazzo a farsi dare il cellulare, minacciandolo e sostenendo di appartenere a una nota famiglia criminale, e per questo è stato arrestato. Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato Romanina hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 42enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, accusato di rapina.
È successo lo scorso 25 Gennaio 2024, quando un uomo, in compagnia di una donna, mentre era a bordo di un’auto, aveva invitato un giovane ad avvicinarsi all’auto. Una volta avvicinatosi, l’uomo l’ha prima intimorito, dicendogli di appartenere a una nota famiglia criminale e poi l’ha costretto a consegnargli tutto il denaro di cui era in possesso.
Alla richiesta dell’uomo, il giovane ha mostrato il portafoglio visibilmente vuoto. A quel punto il 42enne con fare minaccioso, si è impossessato dello smartphone della vittima, successivamente, l’uomo ha costretto il giovane a girarsi di spalle così da non visualizzare la targa del veicolo, su cui si sono dati alla fuga lui insieme alla donna, minacciando di picchiarlo se non lo avesse fatto.
L’auto una volta ripartita, dopo pochi metri si è fermata, e l’uomo che era alla guida si è fatto dare il codice di sblocco del cellulare dal giovane e gli ha ripetuto di voltarsi nuovamente minacciandolo di sparargli.
La vittima, dopo l’accaduto, ha immediatamente contattato il 112. Gli investigatori, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, poche ore dopo hanno rintracciato l’indagato insieme alla donna in via Bernardino Alimena. I poliziotti, dopo averli identificati, hanno accertato che l’uomo corrispondeva alla descrizione e hanno trovato lo smartphone che lo stesso aveva rapinato al giovane.
In sede di denuncia è sopraggiunta un’altra persona, che ha riferito di essere stata vittima di un tentativo di rapina da parte della coppia lo scorso 22 Gennaio 2024, ma che era riuscita a sfuggire al tentativo dell’uomo. Al termine degli accertamenti il ragazzo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina ed è stato trasportato nel carcere di Regina Coeli.
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