

Promosso dalle associazioni sherwoodroma e biciebike in seguito all'Ordinanza di chiusura del presidente del XX Municipio
A seguito degli articoli, su numerosi giornali della capitale, sulla chiusura della ciclabile del Tevere nord, le associazioni sherwoodroma e biciebike, accanto al coordinamento romaciclabile, hanno espresso forte preoccupazione per l’Ordinanza di Fasoli che di fatto impedisce ai ciclisti e alle cicliste di pedalare.
"Crediamo che Il Presidente del XX° Municipio abbia fatto un abuso d’Ufficio e usurpato le funzioni pubbliche, secondo l’art. 323 e 247 del Codice Penale con la chiusura della pista ciclabile che collega Roma da Nord a Sud per 35 Km circa”.
La delega sulle ciclabili a Roma è del Dipartimento Ambiente. Inoltre, "l’autostrada delle ciclabili" a Roma, consente di raggiungere posti di lavoro, scuole, e pertanto, si ravvisa anche l’interruzione di pubblico servizio. Non comprendiamo con quale autorità il presidente Fasoli si sia arrogato tale competenza; forse perché, lui, usa il mezzo della Protezione Civile: un Suv che costa circa 40.000 euro e non usa la Bici.
Le associazioni dei ciclisti romani condannano questo folle atto e denunciano l’arroganza di questo Presidente che rappresenta una giunta di centro destra che, mentre prende posizione sulla sicurezza dei ciclisti, con questo provvedimento oscurantista, di fatto, impedisce il diritto di circolazione alle bici. I ciclisti a Roma, fanno soltanto del bene alla collettività e sarebbe ora che il presidente Fasoli pensasse a cose più importanti come elaborare la Rete Ciclabile Municipale, essendo il XX° municipio, l’ultimo come cultura sulla mobilità sostenibile.
Per sabato 17 novembre, alle 15,30, abbiamo organizzato un sit-in in bici, a ponte Milvio, con marcia su due ruote. Sono invitati ad aderire all’iniziativia: le associazioni, i sindacati e le personalita democratiche".
Tonino Floris e Maurizio Santoni
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