

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti degli agenti del Commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone.
L’opera assidua di monitoraggio delle zone più coinvolte dal fenomeno, oltre a determinare quotidianamente arresti e sequestri di stupefacenti, ha permesso di individuare alcune strutture, realizzate abusivamente, nella piazza di spaccio di via Corinaldo, per permettere ai pusher di poter vendere la droga minimizzando i rischi.
Nei giorni scorsi, infatti, era stata notata una costruzione all’interno del lotto 52, realizzata in legno, con dentro una stufa, in modo tale che il pusher, che si trovava all’interno della costruzione, all’arrivo delle forze dell’ordine, avvisato dalla “sentinella”, potesse gettare nel fuoco e distruggere le dosi di stupefacente.
Per lo spaccio, invece, sul manufatto era stata realizzata una piccola finestrella, ricavata ad hoc per la consegna delle dosi.
Nella mattinata del 18 febbraio 2019, con l’ausilio di personale dell’Ater, è stata smantellata questa struttura nonché una seconda simile, situata nella parte più interna quale “avamposto” per le sentinelle di vedetta.
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