Sta crescendo una nuova baraccopoli in viale Togliatti di fronte a quella di Casilino 900

Pubblichiamo alcune delle numerose segnalazioni pervenute al giornale riguardo la nuova baraccopoli che sta crescendo in viale Togliatti, proprio di fronte al campo nomadi Casilino 900.

L’allarme è stato lanciato dal Movimento dei Volontari di Don Orione che stigmatizzano le precarie condizioni di vita soprattutto dei bambini. “Tutto questo – sottolineano i Volontari – avviene mentre si smantellano campi abusivi in altre zone della città. Occorre un impegno forte per fare in modo che a Roma non sia più consentito a uomini, donne e bambini di vivere in condizioni disumane. Il nostro è un appello per smuovere i cuori di quanti credono nella solidarietà che sia però coniugata con il rispetto della legge”.

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Un nuovo insediamento ROM e’ sorto in prossimità di Viale Palmiro Togliatti, difronte agli sfasciacarrozze e al campo nomadi Casilino 900.
4 baracche costruite nella zona adiacente il Centro sportivo Augustea, il complesso Papillo e i condomini di Via Mario Lizzani, ospitano famiglie Rom che si sono stabiliti in quest’area da diversi mesi.
Veltroni, visti i prossimi impegni politici, farà una bella inaugurazione di questa nuova struttura?
Di chi è la competenza? Dell’ VIII Municipio o del VII ? Perchè in via di Torrespaccata si e’ intervenuti e in questo caso si soprassiede?
Veltroni, perche’ nelle altre zone (vedi Ponte Mammolo) si eseguono gli sgomberi e nella nostra zona i campi nomadi crescono?
I cittadini di viale dei Romanisti e zone limitrofe denunciano il totale stato di abbandono e il degrado sempre crescente. Fumi tossici provenienti dal campo nomadi, lo smog del "corridoio dell’immobilità", e il degrado degli sfasciacarrozze.

"Siamo in una favelas brasiliana o nella capitale d’Italia?" Scrivono. "L’immondizia bruciata a Napoli e’ tossica perche’ produce diossina! L’immondizia e i pneumatici bruciati al Casilino 900 cosa producono aria salubre? Noi cittadini – prosegue la mail di denuncia – continuiamo a respirare e sopravvivere con l’assoluta indiffferenza di chi ci governa. Dove sono le Istituzioni? Riflettiamo. Conviene andare a votare nelle prossime elezioni?
E se ci organizzassimo con una bella protesta popolare e una diserzione delle urne? Avremo piu’ visibilità da parte di tutti. Riflettiamoci.

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