Stazione Pigneto, gara deserta per la terza volta: Doveva essere pronta per il Giubileo

Appare tramontata l'idea di averla per il Giubileo

La stazione Pigneto, tutti la vogliono nessuno se la piglia. Per la terza volta la gara di Reti ferroviarie italiane è andata deserta. E pare proprio che, arrivati a questo punto, “questa stazione non s’ha da fare”. I lavori appaltati da Rfi servivano alla realizzazione della fermata d’interscambio fra le linee regionali Orte-Roma-Fiumicino Aeroporto (FL1) e la Roma – Viterbo (FL3) con la copertura del vallo ferroviario (anche per ricucire il quartiere tagliato in due dai binari) opera che sembra oramai essere tramontata definitivamente.

In cinque mesi è la terza gara che va deserta. La prima a settembre, la seconda a inizio novembre, un buco nell’acqua nonostante l’importo totale rialzato da 101 a 116 milioni e 700mila euro (fondi in parte provenienti dal Pnrr e in parte finanziati dal ministero dell’Economia). Per la terza Rfi aveva inserito la possibilità di fare offerte a rialzo, ma non è bastato. In un tutti e tre i casi si è trattato di un appalto a procedura ristretta: gli operatori economici qualificati potevano presentare offerte solo previo invito da parte della stazione appaltante.

Una scorciatoia (l’iter è più rapido rispetto a quella aperta ordinaria) per riuscire a tagliare il nastro della grande opera, o almeno di una parte, entro il Giubileo. A scoraggiare le imprese, ipotizzano gli esperti, sia l’importo basso che i tempi troppo stretti per chiudere il cantiere. Insomma, la missione è fallita. E ora si torna indietro, addirittura a prima che partisse il cantiere, messo in piedi nel 2017, che per anni si è occupato solo di sistemare i sotto servizi, con un progetto modificato nel 2022 e ora appeso a un mercato che non risponde alle offerte.

Intanto dall’assessorato alla Mobilità trapela delusione per l’esito della gara andata deserta per la terza volta. “Abbiamo dato mandato al dipartimento e a Roma Servizi per la Mobilità di lavorare per il ripristino della  viabilità precedente” ha detto l’assessore Eugenio Patanè. “Da troppo tempo, a causa delle modifiche alla viabilità conseguenti alla delimitazione dell’area di cantiere, la situazione del traffico nel quadrante è pesante e non più sostenibile. I cittadini, vista la situazione, non possono più aspettare ulteriormente: per questo motivo abbiamo chiesto a RFI un incontro tecnico urgente per verificare le modalità di ripristino della status quo ante”.


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