

Giovedì 4 giugno 2015, dalle 10 alle 13, presso la Sala Consiliare del Municipio per la conclusione del progetto che ha coinvolto quattro scuole e 11 classi
In un clima festoso e prorompente di giovanile vitalità giovedì 4 giugno 2015, dalle 10 alle 13, presso la Sala Consiliare del Municipio V in via G. Perlasca, 39 a Roma, si è svolta la Festa finale del Progetto Vale Roma realizzato dall’Associazione Culturale OMNIA URBES, e che in quest’anno scolastico ha coinvolto quattro scuole del territorio (per un totale di 11 classi).
Il progetto si è avvalso del patrocinio del Comune di Roma Municipio V, e del contributo della Visan srl, di Mel Service, di Auchan Collatina e di Decathlon Prenestina.
Andrea Anastasi, Presidente OMNIA URBES e progettista Vale Roma in apertura ha presentato l’Associazione e rivolto alcuni saluti alle scuole e alle autorità partecipanti.
Ha subito dopo guadagnato la scena Olga Di Cagno, ideatrice del progetto, che con la sua voce squillante ha posto subito un quesito ai numerosi studenti a mo’ di quiz: Perché Porta Maggiore si chiama in questo modo? Risposta corale, ed esatta degli studenti: Perché prende il nome dalla vicina Basilica di Santa Maria Maggiore. Ha poi sottolineato che il progetto ha lo scopo di proporre una riqualificazione culturale del territorio coinvolgendo due tra le fasce sociali della popolazione spesso meno considerate, i ragazzi e gli anziani, attraverso una serie di incontri nelle scuole del V Municipio. Grazie all’ausilio di professionisti e di un esclusivo materiale didattico, ai ragazzi è stata data l’opportunità di prendere conoscenza del luogo in cui vivono mediante il racconto della storia dei monumenti del territorio di appartenenza. “Vale…Roma” rappresenta, inoltre, un’iniziativa concreta per riconoscere la grande risorsa rappresentata dalle persone anziane, valorizzandone la maggiore disponibilità di tempo e la ricchezza di esperienza, favorendo occasioni di socializzazione, di contributo intellettuale e di scambio intergenerazionale. La Di Cagno, dopo aver sottolineato l’apporto dato dai “diversamente giovani” Sergenti (del Centro Anziani di Villa Gordiani), Grillo (del Centro culturale Lepetit) e Luciani (direttore di Abitare A) ha chiesto al Presidente Palmieri e al V municipio 1) di offrire attraverso l’azione politica la possibilità di una crescita per i ragazzi, 2) la possibilità di vivere il territorio valorizzandone le sue bellezze e le sue risorse.
Alla manifestazione sono intervenuti, alcuni rappresentanti della Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri (che è stata parte attiva durante l’anno nella collaborazione all’interno del progetto). Il tenente Ilaria Genoni, Ufficiale addetto al Reparto Operativo CC Tutela Patrimonio Culturale di Roma ha ricordato insieme al Luogotenente Paolo Buccelli la visita delle scolaresche presso il Reparto e la visita dei carabinieri nelle scuole ed ha auspicato una sensibilizzazione permanente delle giovani generazioni nella conoscenza e nella tutela dei beni culturali e dei reperti archeologici. Era presente in sala anche il Maresciallo capo Monica Satta. Pienamente d’accordo su questo punto Patrizia Gioia, della Soprintendenza Capitolina ai beni Culturali e direttrice del Museo Pleistocenico di Casal dei Pazzi (unico museo in periferia) recentemente inaugurato e meta di numerose visite di scolaresche romane e non solo. Secondo la Gioia, è molto importante che i ragazzi e i giovani acquisiscano l’orgoglio delle cose belle presenti nelle zone periferiche e tra queste il patrimonio delle ville imperiali nell’area dell’ex aeroporto di Centocelle, di cui una sarà a breve aperta e resa fruibile al pubblico.
Sono poi intervenute a nome anche della preside Carla Mazzocchi, Preside Istituto Comprensivo “Luca Ghini” che non ha potuto essere presente, due ragazze, spigliatissime, della III D
La professoressa Margherita Barone, dell’Istituto Superiore per il Turismo “Livia Bottardi” ha ringraziato il “ciclone Olga” – come lei ha definito la Di Cagno – per la bellissima esperienza vissuta sia da lei che dai ragazzi che hanno appreso cose fondamentali in un progetto che si basa sulla trasmissione dei saperi e della memoria storica
Si sono complimentati con le scolaresche e con i conduttori del Progetto il presidente del Consiglio del V Municipio Antonio Pietrosanti, e il Presidente del V municipio Giammarco Palmieri, il quale, nel rammaricarsi di aver potuto fornire solo un sostegno “morale” al Progetto, ha auspicato che lo stesso possa contribuire a sviluppare la consapevolezza della grande bellezza presente in questo spicchio di periferia. Palmieri ha pure confermato che a breve sarano visitabili il Mausoleo di Villa Gordinai, il Mausoleo di Elena e una delle ville imperiali nel Parco Centocelle.
Erano presenti in sala anche gli assessori Giulia Pietroletti, Alessandro Rosi, Cesare Marinucci e i consiglieri municipali Alfredo Fabbroni, David Di Cosmo, Claudio Giuliani e Fabrizio Ferretti.
Claudia Nanni ha poi introdotto una bella rappresentazione teatrale in cui gli alunni delle scuole hanno con i loro giovani corpi simulato i beni monumentali presenti nel territorio da quelli antichi come l’Acquedotto Alessandrino fino alla Chiesa delle Tre Vele di Meier.
E a concludere tripudio e applausi, un gradito ristoro e un arrivederci al prossimo anno.
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