Categorie: Ambiente Degrado

23 Maggio 2024. Un’occhiata e qualche scatto sul “Central Park di Roma est“

Aspettando gli eventi (e i miracoli) dell’Anno Giubilare 2025 l'erba cresce a dismisura, pericolosamente       

Quella che andiamo a documentare è la situazione odierna del Parco Archeologico di Centocelle definito dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri il “Central Park di Roma Est”.

L’erba alta del parco, oltre un metro, andava tagliata già da alcune settimane.

Con l’aumento delle temperature il rischio di un incendio è dietro l’angolo, visto anche quanto è già accaduto in un recente passato.

È mai possibile che neppure il fuoco covante dei rifiuti sotto il canalone o quello della vegetazione che arrivò a lambire gli edifici dell’aeronautica militare e quello devastante degli Autodemolitori, non abbiano indotto le istituzione a fare qualcosa per realizzare un efficiente sistema antincendio?

Un sistema in parte già esistente visto che già all’inaugurazione dei primi 33 ettari di parco nel 2006 erano stati realizzati ed attivati almeno 2 pozzi artesiani e un impianto di irrigazione con pompe elettriche per sollevamento acque.

Passeggiando tra l’erba alta, dalle foto scattate dai cittadini che frequentano questa sorta di savana, si possono notare che diversi alberi messi a dimora solo un paio di mesi fa,  sembrerebbero già ben avviati verso un processo di essiccazione dovuta alla mancanza di annaffiature.

Eppure era stato dichiarato in alcune  interviste, che gli alberi acquistati e messi a dimora “hanno la garanzia di attecchimento e sarebbero stati annaffiati per un periodo di due anni.

Staremo a vedere e chissà se il Municipio voglia smentirci magari pubblicando un bel Report redatto dalla UOT Servizio Giardini.

Per ora, restiamo in sfiduciata attesa… del futuro Central Park.


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