Municipi: ,

4 ottobre 2021 Giornata Mondiale degli Animali

Benvenuti e Caruso (Ecoitaliasolidale): "Abbattere l’IVA su alimenti e veterinario e programmare maggiori campagne di attenzione sui nostri amici animali"

La Giornata Mondiale degli Animali, celebrata per la prima volta il 24 marzo 1925 voluta per ricordare l’importanza di tutti gli esseri viventi per il Pianeta e per l’uomo fu spostata al 4 ottobre nel 1929 e, da allora, ricorre ogni anno nel giorno della festa di Francesco d’Assisi, universamente considerato il  patrono dell’ecologia e degli animali.

Oggi, il World Animal Day è un appuntamento globale che unisce il movimento animalista di tutto il mondo -ricordano Benvenuti e Caruso- e si coniuga con la sensibilità globale per l’ambiente e celebra gli animali riconoscendoli  come esseri senzienti e meritevoli di rispetto e di salvaguardia soprattutto per gli esemplari a rischio diestinzione.

Da parte nostra – affermano gli esponenti di Ecoitaliasolidale – proseguiamo a promuovere, non solo in estate, le nostre campagne finalizzate  a sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono degli
animali.

E’ un fenomeno quello dell’abbandono dei nostri amici a quattro zampe che si diffonde maggiormente all’inizio dell’estate, ma purtroppo è un fenomeno non esclusivamente estivo. Sono 50mila i cani che vengono abbandonato ogni anno, il 30% dei quali, durante le vacanze.

L’80% dei cani abbandonati muore per strada aspettando il ritorno di quello che considera l’amico umano.

Come Ecoitaliasolidale proseguiamo a chiedere a Governo e al Parlamento -ricordano Benvenuti e Caruso- la proposta di abbattimento dell’Iva sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti dal 22 al 7%, proprio per l’importante ruolo che gli animali da compagnia svolgono nelle famiglie, soprattutto fra i giovani e gli anziani. In Italia ci sono 60 milioni di animali da compagnia: su base Istat, il rapporto tra gli animali da compagnia e la popolazione italiana è di 1 a 1. Un cittadino per ogni animale da compagnia: 1,5 famiglie italiane su 3.

Bene il  via libera all’utilizzo di medicinali per uso umano per la cura di animali che non siano destinati alla produzione alimentare, come previsto dal recente Decreto 14 aprile 2021 del ministero della Salute, ma chiediamo altresì di adeguare tutte le imposte su alimenti e veterinario alle percentuali degli altri Paesi comunitari. In Germania, ad esempio, l’Iva su prestazioni veterinarie e alimenti dei pet è stabilita al 7% mentre in Italia, a tutt’oggi, anche in questa fase di crisi post-emergenziale, l’imposta è pari al 22%, come se fossero un bene di lusso.

In questa giornata – continuano Benvenuti e Caruso –  ci rivolgiamo  a tutti  sul tema della cultura della sensibilizzazione e sollecitiamo le Istituzioni ad accogliere le nostre proposte sull’abbattimento dell’IVA ed a programmare specifiche e maggiori campagne di attenzione
al mondo degli animali e alla difesa della sostenibilità ambientale.

 


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento