Non bastava presso il Parco Archeologico di Centocelle il fallimento dell’impresa che aveva vinto l’appalto dellla realizzazione del 2° lotto e che avrebbe reso fruibili, … si fa per dire, un’area di una decina di ettari.
![divieto](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2016/06/divieto-150x150.jpg)
Non bastava il fatto che rimane al suo posto (quasi come un monumento) una cisterna contenente miglia di litri di liquami, ricordo della famigerata kermesse denominata Vintage 2014.
![restibivacchi](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2016/06/restibivacchi-150x150.jpg)
Non bastava che all’interno del parco ci siano presenti micro insediamenti abusivi.
![incendio1](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2016/06/incendio1-150x150.jpg)
Non bastava che il gruppo del Comitato frequentatori del Parco che da mesi segnala disservizi e abusi tra cui autovetture che scorrazzano per le stradine del parco e/o che nonostante il divieto di accesso roulotte continuano ad entrare, svuotare liquami, caricare i serbatoi d’acqua e lasciare sul posto i resti di bivacchi.
![incendiotreconvistamontecavo](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2016/06/incendiotreconvistamontecavo-150x150.jpg)
Ecco che, a causa del mancato sfalcio, l’erba questa volta ha raggiunto altezze considerevoli e che a causa dell’aumento della temperatura la stessa si sta seccando e il rischio di incendi aumenta a dismisura. Anzi già nella giornata del 23 giugno sono stati segnalati dalla parte della Torraccia e di via Papiria piccoli incendi, fortunatamente subito spenti. Ma i rischi se non si corre ai ripari aumentano e ad essere in pericolo oltre alle alberature e alle poche panchine in legno sopravvissute ai raid vandalici degli anni passati, è anche la fauna presente nel parco recentemente censita dal WWF della sezione di Torpignattara.
![incendio2concane](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2016/06/incendio2concane-150x150.jpg)
Lo sfalcio sull’area non viene eseguito da mesi e l’unica eccezione è data da qualche ettaro in vista lungo la via Casilina.
Eppure per questo parco ancora incompiuto e abbandonato è arrivato il tempo di completarlo e renderlo sicuro e fruibile. E questo è il grido che le associazioni e i comitati presenti nei tre municipi che circondano i 120 ettari del Parco stanno cercando di far arrivare alle orecchie delle Istituzioni ora appena rinnovate e desiderose di mostrare le loro capacità di governo.
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L’ingresso da Via Casilina 712 è interdetto alle auto. Vorrei avere informazioni in merito. In questo modo l’ingresso mi sembra precluso anche ai mezzi AMA e Servizio Giardini. Esistono altri ingressi per le auto?