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Fabrizio Marrazzo portavoce del partito gay lgbt+, solidale, ambientalista, liberale, ha subito una aggressione omofoba a Roma. A denunciarlo è stato lui stesso prima alla polizia di Stato e poi sui canali social, con un video.
“Ho subito una aggressione al suono di “Froc** di merda” e frasi simili da due ragazzi di circa venti anni, dopo aver ripreso uno dei due che stava per urinare sul muro Rainbow della comunità LGBT+, come vedete nel video, e inoltre dopo l’aggressione fisica nonostante mi fossi prontamente allontanato, mi hanno inseguito e continuato a inveire minacciandomi di nuovo. – racconta Marrazzo – Sono riuscito a fermarli solo dicendogli che avevo ripreso la targa ed erano in diretta.
Ho subito sporto denuncia presso la Polizia, che ringrazio per il supporto e per la immediata identificazione di uno dei due ragazzi, e a breve dovrebbero identificare l’altro.
L’aggressione è avvenuta lo scorso 30 maggio davanti al muro arcobaleno di via Nicola Zabaglia, già vandalizzato in passato.
Il giorno dopo Marazzo è andato in polizia a denunciare, con il distretto Colombo che ora indaga: “Io ho avuto la forza di denunciare, perché sono dichiarato, ma molti non hanno questa possibilità, ad esempio perché in famiglia non lo sanno o sul posto di lavoro e restano vittime silenti, e anche per questo sabato come ogni anno sarò al Roma Pride.
Quanto fatto dai due giovani ragazzi è purtroppo all’ordine del giorno e noi tutto questo lo dobbiamo fermare. Possiamo fermare l’omobitransfobia con le parole e con le azioni, ma il Governo si deve assumere questa responsabilità, perché quello che avviene a noi è anche per responsabilità di un Governo, che non solo non ci da maggiori tutele, come chiede l’Europa, ma ha esponenti della maggioranza che quotidianamente attaccano i nostri diritti”, ha concluso il portavoce del partito gay lgbt+.