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Al Museo Nena di Roma Colli Aniene “L’arcobaleno dell’amicizia” 

Tra gli alunni del Collegio Nazionale d’Arte di Iasi (Romania) e quelli del Liceo romano Ernesto Rossi

Spente le luci del Museo Nena sulla più recente iniziativa, la sera dell’8 giugno 2023 si è felicemente concluso “L’arcobaleno dell’amicizia” alla 4ª edizione (la prima in Italia) che ha visto gli allievi del Collegio Nazionale di Arte “Octav Băncilă” appositamente venuti a Roma dalla lontana città di Iasi nel Nord Est della Romania, esporre in mostra le loro composizioni artistiche di pittura e scultura. 

È stato così che per la prima volta un Museo romano, italiano, il Museo dedicato allo scultore Alfiero Nena (1933-2020), ha espressamente invitato ed aperte le porte a un gruppo di 49 alunni del Liceo artistico romeno ed offerto a loro ed ai loro professori-accompagnatori una due-giorni romana esclusiva e memorabile. 

La due-giorni in cui le promettenti composizioni scultoree e pittoriche hanno avuto l’onore di essere evidenziate in una prestigiosa location a fianco di capolavori di un grande Maestro scultore italiano quale Alfiero Nena, di essere esibite all’attenzione di autorità, stampa, critica e pubblico italiano e romeno, di essere da questi valutati con una votazione ed alla fine di essere gratificate con l’assegnazione di un diploma di merito nonché di un ambito premio. La giuria era composta dallo stesso pubblico in sala che, dopo aver attentamente esaminato ciascuna opera ha espresso il propria preferenza scrivendo semplicemente il numero apposto.  I premi sono stati così distribuiti: Terzo premio ex equo: Pungaru Andreea, Pintilie Mina e Tăbăranu Eva; Secondo premio: Todirică Alexia; Primo premio: Ciubotariu Clara Maria.

Il premio, del tutto sui generis, è consistito in un piccolo autentico tesoro: a ciascun vincitore è stata infatti donata una medaglia bronzea artistica diversa, ciascuna realizzata in tempi diversi dal Maestro Nena e nei diversi anni in cui si è svolta la Maratona di Roma con una bellissima  cerimonia di premiazione con i ragazzi entusiasti per i riconoscimenti ottenuti e la calorosa accoglienza. La direzione del Museo Nena dal canto suo ha voluto omaggiare la promettente scultrice Niculaie Raluca con una menzione d’onore per il busto “Privirea ta, Gabriela” (Il tuo sguardo, Gabriela) dedicato ad un’amica. 

Importante per rilevanza internazionale la partecipazione, già programmata a febbraio, dei ragazzi della 3 e 4D del vicino Liceo artistico Enzo Rossi di Via del Frantoio accomunati al Centro Fidia-Muso Nena da un progetto statale in atto (PCTO) dal titolo “Ciceroni al Museo” coordinato dalla prof Lucia Lo Buono (scultura). Essi, già formati alla spiegazione delle opere dei Nena hanno fatto da guida ai loro colleghi romeni alle opere dello scultore Nena producendo un fruttuoso interscambio artistico-culturale. Un gemellaggio ante litteram che ha riscosso un successo impensato, facilitato dalla conoscenza delle lingue studiate dai ragazzi dei due licei. Infatti a Iasi in Romania, si è appreso con sorpresa, si studia l’italiano come seconda lingua dopo l’inglese. Una menzione particolare va pure ai ragazzi italiani coetanei, allievi della Scuola di musica “Anton Rubinstein” diretta dalla pianista Sara Matteo che hanno espresso la loro codiale simpatia a quelli romeni non a parole ma con la lingua universale della musica immortale esibendosi al pianoforte in brani virtuosistici e di grande impegno. 

La preparazione e la realizzazione di questo scambio intitolato  “L’arcobaleno dell’amicizia” – “Curcubeul Prieteniei” è dovuta all’associazione Alleanza dei Romeni – sez. Roma in collaborazione con l’associazione “Nuovo Fidia”- Museo Nena di Roma il cui curatore prof Luigi Matteo ha reiteratamente elogiato professori ed alunni per l’accuratezza dei lavori presentati alla mostra sottolineandone la valenza simbolica sul piano artistico, culturale, sociale. 

Il gruppo dei ragazzi del collegio d’arte “Octav Băncilă “  è stato coordinato dalle professoresse Simona Elena Amitroaiei, Maria Morteci e Raluca Gabriela Adamescu.

Una particolare menzione va alla dott.ssa Lacramioara Marucica Nita che ha saputo cogliere l’occasione dell’ospitalità offerta dal museo Nena, facilitando i rapporti tra le strutture alberghiere a prezzi contenuti, e mediando l’organizzazione della permanenza a Roma. Non solo; è stata sua la cura dell’allestimento delle locandine, dei diplomi e della distribuzione degli impegni della due giorni.

Non vanno taciute le partecipazioni e i consensi a cominciare dal patrocinio concesso dall’Accademia di Romania in Roma, unitamente a Radio România, alla Dott. Oana Bosca Malin  Vice Direttrice dell’Accademia di Romania a Roma, ad Alexandra Boanta (referente progetti dell’Accademia di Romania a Roma), alla signora Francesca Nena, sorella del compianto M° Alfiero, che ha consegnato diplomi e medaglie, e poi ancora alla signora Mihaela Taranciuc, alle giornaliste Miruna Cajevaneanu, Elena Postelnicu, al poeta saggista Valeriu Dg Barbu, ai genitori-accompagnatori e a tutti i partecipanti. Graditissima la presenza, la sera della chiusura della mostra, dell’assessore alla Cultura del IV municipio Maurizio Rossi, non nuovo alle iniziative del Centro Fidia-Museo Nena, che ha preso la parola porgendo i saluti del Presidente del Municipio e dicendosi piacevolmente meravigliato per la cordialità riscontrata tra la comunità italiana e romena e soprattutto per la qualità delle opere presentate dai ragazzi romeni in un luogo già tempio dell’arte, orgoglio indiscusso del IV Municipio


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