“Alzare la guardia e indagare sul devastante incendio del Pineto”
In merito al devastante incendio sviluppatosi il 4 luglio nel Parco Regionale Urbano del Pineto si registra il grido di allerta del WWF.
“Occorre alzare la guardia in questa estate calda e siccitosa, l’incolumità di cittadini e del patrimonio naturale è a rischio. Le fiamme – ha dichiarato Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – sono tornate il 4 luglio ad avvolgere il Parco Regionale Urbano del Pineto, solo nel 2017 un altro devastante incendio.
Occorre chiarire le cause dell’accaduto e comunque indagare con accuratezza le ragioni che portano nell’Area incendi così importanti. Occorre dare alle Aree Naturali Protette e ai Guardiaparco maggiore protagonismo, investire risorse che consentano di prevenire fenomeni tanto gravi e consentire ai cittadini di poter fruire di un patrimonio naturale straordinario con serenità.”
Il sindaco al Parco del Pineto
Roberto Gualtieri il 4 luglio si è recato nell’are del parco del Pineto per un sopralluogo ed ha ringraziato le squadre dei Vigili del Fuoco e la Protezione Civile per il loro lavoro costante e per il grande impegno sul campo ed ha aggiunto di essere “al fianco dei cittadini per tutte le necessità di queste ore”.
Sospesa la la circolazione sulla linea ferroviaria Roma San Pietro-Vigna Clara
Le Ferrovie dello Stato hanno comunicato che a causa del vasto incendio divampato nel Parco del Pineto la circolazione sulla linea ferroviaria Roma San Pietro-Vigna Clara (di recente apertura – ndr), nel nodo di Roma, resterà sospesa fino a lunedì 11 luglio.
“Le attività di ripristino della linea da parte dei tecnici di RFI sono attualmente ostacolate dall’incendio ancora in corso.
I danni risultano ingenti e ancora non del tutto quantificabili”.
Rientrati gli anziani della casa di riposo di via Gioacchino Ventura e le donne e i bambini del centro di accoglienza
“La situazione nella zona intorno alla Pineta Sacchetti, colpita dall’incendio divampato ieri, piano piano sta tornando alla normalità. La Protezione Civile capitolina, che ringrazio per il pronto intervento e per l’assistenza prestata senza sosta – ha dichiarato l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari – sta ora accompagnando gli ultimi ospiti a rientrare nelle strutture comunali rimaste coinvolte nell’incendio.
Ieri erano stati evacuati e portati al sicuro, prima nella vicina caserma di Forte Braschi e poi sistemati in albergo, 68 anziani della casa di riposo di via Gioacchino Ventura e 25 nuclei del centro di accoglienza per donne sole con bambini.
Colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine, per la preziosa collaborazione, anche al personale del Dipartimento Politiche Sociali e agli operatori delle casa famiglia per mamme e bambini e della casa di riposo”.
La protezione civile: il 4 luglio 100 incendi nel Lazio
Solo nella giornata del 4 luglio nel territorio del Lazio si sono verificati 100 eventi di incendio. Sono 300 le squadre di Protezione Civile Regionale operative in tutto il Lazio. In particolare, 3 elicotteri di Protezione civile da questa mattina sono operativi nello spegnimento dell’incendio che interessa la zona Balduina/Pineta Sacchetti, evacuate case di riposo e abitazioni, con il vento che non ha facilitato le operazioni di spegnimento.
In generale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (15 giugno-3 luglio 2022), sono stati registrati 1750 interventi contro i 400 del 2021; 300 ore di volo degli elicotteri regionali rispetto alle 30 ore dell’anno scorso (15 giugno-3 luglio); triplicati interventi e incendi (15 giugno-3 luglio).
Il 4 luglio il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, aveva richiesto le dimissioni del Presidente di Roma Natura, Maurizio Gubbiotti e dell’Assessore al Verde del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi.
Proprio la Alfonsi ha poi risposto “Le accuse del Consigliere regionale della Lega Daniele Giannini circa presunte responsabilità attribuite all’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale di mancate manutenzioni sul verde per l’incendio sviluppatosi nel Parco del Pineto sono del tutto prive di fondamento.
L’incendio ha coinvolto prevalentemente aree appartenenti a privati dove sembra siano partiti i primi roghi.
Le fiamme si sono propagate anche ad aree gestite dal Dipartimento capitolino Ambiente sulle quali, nei giorni tra il 15 e il 21 giugno scorsi sono state effettuati gli interventi di sfalcio e di pulizia delle cosiddette ‘linee tagliafuoco’.
Voglio ricordare che ad oggi tutti gli incendi non hanno riguardato terreni del patrimonio di Roma Capitale e che abbiamo eseguito operazioni di sfalcio sull’85 per cento delle aree di nostra competenza.
Le accuse del consigliere Giannini appaiono del tutto strumentali e alquanto inopportune in un momento così drammatico per i residenti del quartiere e per un’emergenza legata soprattutto alle eccezionali condizioni climatiche.
Desidero esprimere la mia vicinanza alle famiglie degli edifici evacuati, alle suore dell’istituto di Via Albergotti, agli anziani e agli ospiti della residenza di Via Ventura e ai bambini del centro sportivo Vis Aurelia evacuati dagli operatori”.
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