Categorie: Almanacco di Roma
Municipi: ,

Ama: respinto in Appello ricorso Co.La.Ri. su lodo arbitrale

Non più dovuti 900 milioni. Bagnacani: sgombrato campo da ogni pretesa. Raggi: una vittoria dei cittadini romani

“La Corte d’Appello di Roma ha respinto il ricorso di Colari che chiedeva ad Ama, l’azienda partecipata di Roma Capitale, di pagare 900 milioni di euro. Si tratta di un risultato straordinario. È una vittoria soprattutto dei cittadini romani sulle cui spalle avrebbe pesato questa ingiusta pretesa risarcitoria”. Così in una nota la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

L’ Ama Spa, ha spiegato che con il ricorso alla Corte, il Consorzio stesso tornava a pretendere la somma di 900 milioni di euro per i costi sostenuti per la costruzione del gassificatore di Malagrotta e per i mancati guadagni dalla vendita di energia elettrica generata da quell’impianto. I giudici romani hanno così condiviso le ragioni di Ama, che aveva già ottenuto il rigetto della pretesa risarcitoria di Colari. La Municipalizzata capitolina per l’Ambiente non deve quindi nulla al soggetto privato che voleva porre a carico delle casse pubbliche investimenti autonomamente intrapresi.

Per il Presidente e Amministratore Delegato di Ama Spa, Lorenzo Bagnacani, “la sentenza è un’ottima notizia e sgombra il campo da ogni pretesa incongrua e ingiustificata da parte del Co.La.Ri., rendendo così giustizia. Ama ha reagito con fermezza per non subire un danno ingiustificato con un esborso a carico delle casse pubbliche di circa un miliardo. E’ dunque un grandissimo successo per l’azienda ma anche e soprattutto per tutti i cittadini romani. Ringrazio il pool di legali che ha reso possibile questo straordinario risultato”.

 


Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento