

Amedeo e Primo chi?
“Amedeo Matacena, fuggito negli Emirati Arabi per cercare di evitare in Italia la condanna definitiva per mafia – va ricordato – ha militato per sette anni in “Forza Italia” e per cinque ne è stato anche deputato, ma ora, quando qualcuno ha parlato di lui a Silvio Berlusconi, Silvio Berlusconi ha risposto: “Matacena chi?” Primo Greganti, il famoso “compagno G” implicato nella bufera di “Mani pulite” nel 92″ ed oggi tornato alla ribalta come uno dei protagonisti nello scandalo dell’ “Expo” di Milano – va ricordato anche questo – è uno degli iscritti al “Circolo 4” del Pd di Torino, ma ora, quando qualcuno ha parlato di lui alla segretaria del “Circolo 4”, Valentina Caputo, la segretaria del “Circolo 4”, Valentina Caputo, ha risposto: “Greganti chi?””
Amedeo Matacena, dunque, e Primo Greganti chi? Alla faccia della faccia tosta. Oppure Silvio Berlusconi e Valentina Caputo hanno urgente bisogno di un forte ricostituente per la memoria.
Il destino di chiamarsi Dell’Utri
“Alle elezioni regionali del Piemonte – nella lista “Moderati per Bresso” – si presenta Michele Dell’Utri”.
Un fratello, un cugino, uno zio del più noto pregiudicato Marcello, ma in campo politico opposto? Macché. Tanto è vero che il povero Michele Dell’Utri, nei susoi manifesti elettorali, ha dovuto aggiungere questa legittima precisazione: “Non sono suo parente”. Che Dio gliela mandi buona. Che gliela mandi buona, anzi, l’elettore piemontese. Sarebbe giusto. Perché le colpe dei Marcello non possono ricadere sui Michele.
E le ecomafie ringraziano
“L’attività della Commissione bicamerale d’inchiesta sulle ecomafie – si è saputo – è ancora ferma da più di un anno”.
Perché le ecomafie sono state tutte sconfitte? Magari. Perché, invece, i vari partiti non sono ancora riusciti a trovare una intesa sulle nomine in quella commissione non da poco. E le ecomafie, naturalmenete, ringraziano. Ringrazianao e continuano ad avvelenare il territorio.
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