

Le domande potranno essere presentate dal 21 ottobre al 5 dicembre 2024
Ater Roma ha ufficialmente aperto le porte a una nuova stagione di opportunità per chi fatica a trovare casa. Con la pubblicazione del bando per l’housing sociale, l’azienda ripropone uno strumento fondamentale per garantire alloggi a canoni sostenibili, destinati a chi vive o lavora nella Capitale. Dopo l’esperienza del 2019, che ha visto l’assegnazione di 180 alloggi in tre anni, si apre una nuova fase che punta ad ampliare la platea dei beneficiari.
L’housing sociale targato Ater Roma rappresenta una chance concreta per famiglie e individui che, pur avendo un reddito, non riescono ad accedere a soluzioni abitative sul mercato tradizionale. Il bando si rivolge a nuclei familiari con un reddito complessivo annuo compreso tra 25.175,18 e 49.878,94 euro, residenti o con sede lavorativa nella Capitale, e che non siano già assegnatari di alloggi pubblici o in possesso di immobili adeguati.
Le domande potranno essere presentate dal 21 ottobre al 5 dicembre e, grazie alla semplificazione della procedura, l’intero processo sarà gestito online. Sul sito di Ater Roma è stato creato un portale dedicato, dove sarà possibile caricare i documenti e compilare la richiesta in modo rapido e intuitivo.
Ma chi avrà la precedenza nella graduatoria? Il sistema di punteggio pensato da Ater premia alcune situazioni particolari, cercando di rispondere ai bisogni più urgenti. Tra i criteri che offrono un punteggio maggiore figurano:
Questi criteri, pensati per garantire una selezione equa e mirata, vogliono offrire un aiuto concreto alle situazioni più delicate e, allo stesso tempo, incentivare l’inclusione dei giovani all’interno del mercato immobiliare.
Una delle caratteristiche più interessanti di questo bando è la possibilità di acquistare l’immobile assegnato. Gli inquilini potranno infatti riscattare la casa dopo sette anni dalla stipula del contratto di locazione, con una formula estremamente vantaggiosa.
Il prezzo di acquisto sarà infatti calcolato sul 70% del valore di mercato (OMI), rendendo l’acquisto un vero affare. Inoltre, le mensilità pagate durante il periodo di affitto saranno considerate come acconto, permettendo così di trasformare l’affitto in una forma di investimento a lungo termine.
Il contratto di locazione, che prevede una durata iniziale di tre anni prorogabile di ulteriori due, garantisce una stabilità fino a un massimo di 25 anni. Questa soluzione permette alle famiglie di pianificare il proprio futuro con maggiore serenità, senza l’angoscia di dover affrontare continui spostamenti o cambi di residenza.
Un altro elemento innovativo di questa iniziativa è il sostegno di Ater nelle spese di manutenzione degli alloggi. Qualora gli assegnatari dovessero effettuare lavori di autoriparazione, l’azienda rimborserà fino a 6.000 euro, con un abbattimento del canone mensile pari a 100 euro per un massimo di cinque anni. Per spese superiori, Ater riconoscerà la differenza durante il riscatto dell’immobile, scomputando le cifre dal prezzo di vendita.
“La graduatoria definitiva sarà valida fino all’esaurimento e, in ogni caso, non oltre tre anni dalla pubblicazione del bando”, spiega Ater. Rispetto ai bandi precedenti, la grande novità è la semplificazione dell’intero iter burocratico. Grazie al nuovo portale digitale, la compilazione della domanda e il caricamento della documentazione sono stati resi molto più agevoli, eliminando lunghe attese e file agli sportelli.
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