Blitz antidroga a Roma contro il clan Casamonica-Spada
Il traffico di stupefacenti tra un bar di borgata e un appartamento, utilizzato come base per lo stoccaggio e il confezionamentoQuesta mattina è scattata una vasta operazione antidroga nella zona est di Roma, che ha visto la Polizia di Stato eseguire misure cautelari contro un’associazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz, avvenuto a Torre Angela, è il risultato di mesi di indagini meticolose condotte dalla Squadra Mobile di Roma e dal VI Distretto Casilino, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.
Otto persone sono state arrestate, tra cui alcuni esponenti di spicco dei clan Casamonica e Spada, già noti per il loro ruolo predominante nel crimine organizzato romano.
Le misure cautelari, emesse dal Tribunale di Roma, hanno coinvolto sei membri del clan, ora in custodia cautelare in carcere, mentre altri due soggetti, che operavano come pusher, sono stati posti agli arresti domiciliari.
L’operazione antidroga, frutto di una complessa attività investigativa condotta tra il 2019 e il 2020 durante il periodo pandemico, ha permesso di ricostruire l’organizzazione e i ruoli dei vari associati, delineando con precisione la struttura dell’associazione a delinquere che controllava lo spaccio nel quadrante est della Capitale.
Nonostante le restrizioni imposte durante la pandemia, il traffico di droga non si è fermato. Anzi, i clan avevano organizzato un sistema ben rodato che operava senza sosta tra un bar di borgata e un appartamento, entrambi nel cuore di Torre Angela.
L’appartamento, riconducibile ai clan Spada e Casamonica, era utilizzato come base operativa per lo stoccaggio e il confezionamento della droga, con un flusso continuo di cocaina, hashish e marijuana destinati al mercato locale.
Le indagini, condotte anche con l’ausilio di attività tecniche, hanno portato a numerose sanzioni amministrative e cinque arresti in flagranza di reato.
Inoltre, nel corso delle perquisizioni effettuate durante la notte, gli agenti hanno rinvenuto nell’abitazione di una delle donne arrestate circa 40 dosi di sostanze stupefacenti, pronte per essere immesse sul mercato, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento.
La donna è stata quindi arrestata per detenzione ai fini di spaccio.
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