Blitz dei Carabinieri a Prima Porta e Labaro: denunciate 21 persone, sanzionati 8 esercizi commerciali

L'operazione condotta dai Carabinieri

In un’importante operazione di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa e al degrado urbano, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia, coadiuvati dal Nucleo Cinofili, dai Nas e supportati dal controllo aereo del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Roma Urbe, hanno condotto un’ampia attività di controllo nelle aree urbane di Prima Porta e Labaro.

L’operazione, fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini e in linea con le direttive del Ministro dell’Interno, ha mirato a colpire situazioni di illegalità e degrado, restituendo sicurezza e decoro a queste zone della Capitale.

Il bilancio del servizio è significativo: 21 persone denunciate e 8 esercizi commerciali sanzionati per varie irregolarità. Tra questi, quattro bar e una tabaccheria sono stati multati per inosservanza degli orari di funzionamento di slot machine e video poker, mentre tre mini market hanno subito sanzioni per non aver rispettato le norme HACCP in materia di preparazione, produzione, confezionamento e commercio di alimenti, per un totale di 7800 euro di multe.

Durante i controlli, sono state identificate 95 persone e ispezionati 40 veicoli, con la segnalazione alla Prefettura di tre individui trovati in possesso di hashish e marijuana per uso personale.

Particolare scalpore ha destato la denuncia di diversi titolari di attività commerciali, tra cui bar, officine, aziende agricole, un autosalone, una frutteria e un’associazione sportiva dilettantistica.

Questi soggetti risultavano infatti abusivamente allacciati alla rete elettrica pubblica, causando un danno economico alla società di gestione elettrica stimato in circa 190 mila euro.

Tra i denunciati, un caso eclatante è quello di un italiano di 59 anni che, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze con relativo munizionamento, illegalmente detenuto e posizionato sul comò della camera da letto.

Anche un cittadino romeno di 42 anni è stato denunciato per ricettazione, dopo essere stato sorpreso con un iPhone rubato, mentre un ragazzo italiano, appena maggiorenne, è stato fermato a bordo di un Honda SH 150 rubato, risultando anch’egli indagato per ricettazione.

Infine, tra gli episodi più curiosi dell’operazione, spicca la denuncia di un uomo di 49 anni, trovato in possesso di un cinghiale illegalmente detenuto in una gabbia nella propria abitazione, sollevando dubbi sulla gestione degli animali selvatici in contesti privati.

Questa operazione, parte di un più ampio piano per il ripristino della legalità e del decoro urbano, dimostra l’efficacia dell’azione congiunta delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di criminalità diffusa, tutelando così la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi.


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