Carceri: Celli, a lavoro per seduta consiglio comunale di Roma a Rebibbia

Così in una nota la Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli

L’ultimo suicidio nel carcere di Regina Coeli e i dati allarmanti del Garante nazionale, che riportano un aumento del 19% dei suicidi tra i detenuti dall’inizio dell’anno rispetto al 2023, e un indice di sovraffollamento del 131,77%, ci impongono una riflessione seria e profonda sulle condizioni delle carceri, sia a livello nazionale che a Roma.

È necessario mettere in campo tutte le misure possibili, con un intervento reale da parte del Governo. La situazione è inaccettabile, e non possiamo permetterci di restare indifferenti.

In costante dialogo con la Garante di Roma Capitale, Valentina Calderone, monitoriamo le condizioni delle carceri romane per individuare criticità ed eventuali azioni da intraprendere.

In questo contesto, su proposta della consigliera Michetelli e già condivisa nella Capigruppo, stiamo lavorando all’organizzazione di una seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina nel carcere di Rebibbia.

Portare l’istituzione direttamente all’interno del carcere significa avvicinarsi alle persone che, pur private della libertà, non devono essere private della dignità e dei loro diritti fondamentali. Il nostro obiettivo è promuovere percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale, dimostrando che il carcere non deve essere un luogo di abbandono, ma di speranza e recupero”.

Così in una nota la Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.


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