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Casale della Cervelletta: come utilizzarlo?

In attesa del Concorso pubblico di idee lo chiediamo ai cittadini

Come residenti di questo territorio abbiamo più volte proposto alle istituzioni di promuovere un concorso di idee sul modo di valorizzare il Casale Cervelletta. Questo appello è caduto nel vuoto e, ancora oggi, non c’è alcun progetto suggerito dai cittadini che possa veramente restituire questo monumento alla comunità. Qualcuno forse ritiene prematuro che si possa parlare del futuro quando il Casale è ancora chiuso per motivi di sicurezza ma, se gli impegni presi da Comune, Regione e Min. Beni Culturali con le associazioni hanno un fondo di verità, allora si può dare un’occhiata a quello che verrà… e sognare. Per meglio precisare la questione, in realtà sono stati già proposti una serie di progetti da parte delle associazioni territoriali che però non hanno ricevuto il “via libera” dei cittadini. Sono anche progetti interessanti e dall’alto valore culturale ma, secondo noi, devono essere conosciuti da tutti e approvati dalla gran parte dei residenti. Quello che certamente non vogliamo è che questo “luogo del cuore”, il più amato dai cittadini romani in ben due edizioni consecutive del censimento FAI, non diventi l’ennesima “pizzeria” o un “music bar” ma venga rispettata la destinazione storico-culturale del bene soprattutto per non ripetere gli errori del passato. Tutto questo è quello che si può fare in attesa che si riapra quel portone sbarrato dal novembre 2017. L’ultima parola spetta comunque al “proprietario” del bene pubblico, ossia il Comune di Roma. Noi vogliamo solo farci promotori di un sondaggio sui gruppi Facebook di quartiere al fine di conoscere quali sono le idee migliori per riportare questo monumento ai cittadini. I primi progetti li inseriamo noi e sono proprio quelli che stanno proponendo le organizzazioni territoriali alle istituzioni.
Un progetto per la riapertura e la riqualificazione del casale è promosso dal Coordinamento della Cervelletta; la messa in sicurezza della torre (completata in questi giorni) e il prossimo avvio della messa in sicurezza del tetto del Casale, contestualmente allo straordinario risultato nella raccolta firme (21.612 ) per i luoghi del cuore ha spinto Uniti per la Cervelletta a richiedere , oltre al restauro del portale e della volta dell’androne, una proposta minima e temporanea di rifunzionalizzazione degli ambienti presenti nel cosiddetto Casale gentilizio. Qui riportiamo, per la condivisione e il contributo di tutti gli interessati, la bozza di progetto che verrà ufficializzata al FAI e al Comune di Roma .
Altre proposte le aspettiamo da voi: fate lavorare la vostra creatività per il bene della collettività.

Proposte di associazioni

Casa delle erbe e dei fiori – Le erbe spontanee hanno da sempre rappresentato un patrimonio gratuito ed illimitato per l’umanità. Riconoscerle aiuta a riconnetterci col territorio in cui viviamo, sia dal punto di vista della flora sia da quello delle tradizioni. Infatti, gli utilizzi delle erbe sono infiniti: alimentari, aromatici, terapeutici, cosmetici, veterinari, ludici, tintori, sacri, pratici, ecc…potendo così soddisfare le curiosità e le tendenze di tutti. L’intento è di trasferire questa conoscenza a chiunque sia interessato all’argomento, attraverso un’esperienza diretta nel riconoscimento delle erbe spontanee.

Due approdi tra natura e cultura sul fiume Aniene – Oltre agli aspetti naturalistici riconducibili soprattutto all’area umida della Cervelletta e a quelli storico-culturali del Casale, il Coordinamento Uniti per la Cervelletta indica una possibile offerta turistica e culturale proponendo l’installazione di altri 2 approdi, presso il depuratore Acea e presso l’antico Ponte Mammolo costruendo così un percorso al pontile nelle prossimità di piazza Gola e per terminare a Ponte Nomentano. Un percorso fluviale tra ambiente e storia del territorio.

Arnie – Le api nell’ecosistema – Questo progetto nasce con l’intento di sensibilizzare i ragazzi delle scuole a tematiche ambientali partendo dalle api e dai fiori, elementi conosciuti a cui possono far riferimento per collocare gli argomenti nella loro quotidianità. Per una comprensione del tema verranno installate un numero limitato di arnie (da 10 a 14).

Parco didattico dell’Area Umida e capanni per birdwatching – il parco didattico all’interno della zona umida sarà composto da uno stagno, percorsi con passerelle sopraelevate e postazioni di avvistamento. I capanni da birdwatching saranno posizionati intorno alla zona umida o dove la vegetazione risulta più adatta. Dovranno essere fruiti dal pubblico (scolaresche, famiglie, ecc.) e dagli addetti ai lavori (biologi, naturalisti, fotografi, ecc.) attraverso richiesta.

Spazi aperti da destinare a manifestazioni e spettacoli attrezzabili con strutture a carattere temporaneo

Sistemazione segnaletica del parco con dotazione di una mappa di orientamento – Per facilitare gli avventori nel ritrovare i punti più suggestivi del parco: il ponte degli innamorati, l’albero di Marina, l’anfiteatro naturale, il più piccolo lago del mondo, l’albero dell’impiccato, etc.

 

Il preliminare di Uniti per la Cervelletta (per progetto FAI Riapertura del Casale)

1) punto incontro 2) segreteria 3) accoglienza 4) sala multimediale-incontri
5) museo arte contadina 6) ciclogarage 7) servizi 8) punto osservazione

Antonio Barcella


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