

“Sul bando di assegnazione delle terre pubbliche, in particolare sulla questione dei terreni che ricadono nella Valle dell’Aniene, siamo disponibili a confrontarci con la maggioranza e con tutte le forze di opposizione. Vogliamo preservare una risorsa naturale di grande valore e al tempo stesso favorire lo sviluppo sostenibile dei territori e della nostra città. Siamo favorevoli a trattare il tema in tempi stretti, visto anche l’approssimarsi della scadenza dei termini per la presentazione delle domande, ma in maniera rigorosa perché riteniamo che il bando presenti alcune criticità da non sottovalutare”.
“Ci preoccupa in particolare il fatto che l’area in questione sia soggetta a esondazioni cicliche – cinque negli ultimi vent’anni – e che sia stata inoltre interessata, in tempi recenti, da un importante intervento di riforestazione, con la piantumazione di pioppi e salici. Bisogna capire meglio se ci sono terreni incompatibili con l’avviso pubblico e valutare eventualmente lo stralcio del lotto sull’Aniene: su questi aspetti specifici presenteremo un’interrogazione all’Assessora Alfonsi e chiederemo la convocazione di una seduta della Commissione Ambiente per un esame puntuale del bando anche in quella sede”.
Così in un comunicato congiunto Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva, e Marta Marziali, consigliere Iv nel Terzo Municipio.
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